In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] che circolano nel sangue e nei liquidi extracellulari: per es., nei linfociti sono stati identificati circa 80 diversi tipi di recettori. La quantità e la qualità dei r. di membrana espressi in ciascun tipo cellulare non sono costanti ma soggetti a ...
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NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] di tutti gli eventi, ma soltanto di quelli che il cervello decide di fissare in base alla loro importanza. Questo recettore è stato identificato e sono stati anche individuati i geni che forniscono le informazioni per la sua sintesi. I cambiamenti ...
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fotorecettore UV-B
Amedeo Alpi
Recettore per la radiazione ultravioletta UV-B. Il 7% ca. della radiazione elettromagnetica emessa dal sole è rappresentata dalla componente ultravioletta compresa tra [...] di ciclobutano-pirimidina e di pirimidina-pirimidinone che impediscono la normale attività delle DNA e RNA polimerasi. L’esistenza di un recettore per gli UV-B è stata a lungo discussa, sostenendo che, se vi fosse percezione degli UV-B nelle piante ...
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Chimica dei recettori
Claudia Bertonati
Il recettore è la parte di una cellula o di un organismo che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti [...] per la ricerca in generale, ma anche per la pratica clinica di tutti i giorni. Il recettore, e più precisamente l’affinità con cui il recettore lega un certo tipo di farmaco, determina le relazioni quantitative tra dose, o concentrazione del farmaco ...
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Molecola che si lega in modo specifico a un anticorpo o a un recettore di un linfocito ma che non può evocare una risposta immunitaria. Gli a. possono essere trasformati in antigeni se si uniscono a una [...] molecola adatta, chiamata vettore ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] ; essa è infatti libera di creare specie nuove e inventare nuovi processi.
Il legame di un substrato σ con il suo recettore ρ porta alla formazione di una supermolecola ρσ e implica un processo di riconoscimento molecolare. Se, oltre a siti di legame ...
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Proteina di membrana con un sito di legame con l’actina. Nella muffa mucillaginosa Dictyostelium discoideus, l’interazione dell’AMPc (➔ AMP) con il suo recettore sulla superficie della cellula stimola [...] la p. a dare avvio all’assemblaggio dei filamenti di actina e quindi alla formazione degli pseudopodi necessari al movimento delle varie cellule, che permette la costituzione dell’aggregato multicellulare ...
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Sigla di platelet-derived growth factor («fattore di crescita di derivazione piastrinica»), polipeptide (peso molecolare 13.000) rilasciato dai granuli citoplasmatici delle piastrine. Legandosi a un recettore [...] di membrana delle cellule bersaglio induce l’autofosforilazione di uno specifico residuo di tirosina. Ciò causa una modificazione della permeabilità ionica della membrana cellulare e un aumento del pH ...
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In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] (p. G e p. A; ➔ recettore) si trovano nelle cellule di tutti i tessuti in forma tetramerica inattiva e sono attivate dopo il legame con l’AMPc, che ne provoca la dissociazione in due subunità catalitiche attive e in due subunità regolatrici. In ...
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endorecettori
Antonio Di Meo
Recettori molecolari concavi la cui cavità è rivestita di siti di legame diretti verso le specie legate. Alcune molecole recettrici (come i composti macrociclici) contengono [...] e dando vita a un complesso di inclusione, che prende il nome di criptato (il recettore è detto criptante). I composti macrociclici possiedono i requisiti necessari per svolgere tale funzione poiché hanno dimensioni elevate e possono contenere ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....