In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] che circolano nel sangue e nei liquidi extracellulari: per es., nei linfociti sono stati identificati circa 80 diversi tipi di recettori. La quantità e la qualità dei r. di membrana espressi in ciascun tipo cellulare non sono costanti ma soggetti a ...
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recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] (lipoproteine). Per superare questo problema sono evoluti i recettori, che sono proteine della membrana dotate di una segnalatori sono fotoni di varia lunghezza d’onda e i recettori sono proteine delle cellule retiniche che stimolano il nervo ottico ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] setto mediale e in alcuni nuclei pontini. Da lì essi proiettano alla corteccia in modo diffuso, al talamo e all'ippocampo. I recettori per l'acetilcolina si dividono in due tipi: i nicotinici, canali ionici per il sodio e il calcio, e i muscarinici ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] che depolarizza il neurone di penetrare e generare un segnale elettrico che si propaga fino al cervello. Quindi i recettori TRPV1 funzionano come ‘termometri molecolari’ in quanto si attivano quando lo stimolo termico oltrepassa i 43°C. Recenti studi ...
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In fisiologia, l’azione esercitata dal prodotto di secrezione di una cellula, detta paracrina, su un recettore situato relativamente vicino. ...
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Biologia
Vescicola situata nel citoplasma sottostante il plasmalemma che si forma per invaginazione della membrana cellulare a seguito di interazioni ormone-recettore o virus-recettore (➔ endocitosi).
Zoologia
Corpo [...] centrale solido del nucleo dei Protozoi, in specie dei Rizopodi, Flagellati e Sporozoi, costituito o da cromatina sola o associata a plastina, o esclusivamente di plastina, e in tale ultimo caso estraneo ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] trasferimento di sequenze geniche nei batteri a opera di particelle virali. Esistono due processi principali di t. del DNA: la t. generalizzata e la t. specializzata; la prima è effettuata dai fagi virulenti ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] β. Sono state cIonate tre isoforme di IL-IRA di cui una secreta e due intracellulari (Muzio et al., 1995; Dinarello, 1996).
Recettori di IL-1
Vi sono due strutture recettoriali distinte (Colotta et al., 1994), entrambe capaci di legare IL-l α e IL ...
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cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] segnale e agendo, quindi, come un trasduttore capace di trasformare i segnali da un linguaggio a un altro. I recettori sensoriali possono essere costituiti da semplici terminazioni neuritiche, da corpuscoli o da veri e propri organi di senso, in cui ...
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EGF (Epidermal growth factor)
Fattore di crescita che stimola la riproduzione e la differenziazione di molti tipi cellulari, incluse le cellule dell’epidermide. I fattori di crescita sono peptidi extracellulari [...] mitogenetiche dell’EGF, sia in vivo sia in vitro, unitamente all’aumento della coespressione del fattore e del suo recettore riscontrato in molti tumori solidi e in linee cellulari derivate da tumori, hanno suggerito che questo fattore di crescita ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....