Linea cellulare linfocitaria (natural killer cell) in grado di svolgere una funzione citolitica non dipendente dal riconoscimento preliminare dell’antigene. A differenza dei linfociti T citotossici che [...] loro assenza sulle cellule bersaglio avrebbe una funzione di stimolo. È probabile che l’azione delle NK sia mediata da due recettori; nel primo caso il legame con le molecole MHC ha una funzione di blocco della funzione citolitica, mentre nell’altro ...
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ligando
Antonio Di Meo
Atomo, ione o molecola in grado di donare i suoi elettroni per formare un legame di coordinazione. Le caratteristiche principali dei ligandi sono la carica, la dimensione e la [...] metallo o un semimetallo) condizionandone le proprietà chimiche e spettroscopiche. In biochimica i ligandi sono molecole o parti di molecole capaci di reagire con un recettore producendo una determinata risposta fisiologica.
→ Chimica supramolecolare ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] % circa); negli individui normali, circa metà delle IDL che derivano dalle VLDL rientra nel fegato per endocitosi mediata dal recettore per le LDL; invece, le IDL rimanenti sono convertite in LDL. La concentrazione plasmatica di LDL è correlata alla ...
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Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] che hanno varia distribuzione cellulare. Dopo il legame con lo specifico recettore si ha la formazione del complesso IFN-recettore, che viene introdotto all’interno della cellula e quindi trasportato sulla membrana nucleare. L’intensificazione ...
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In biologia molecolare, l’e. dell’RNA è il processo che modifica o introduce nuove basi in particolari posizioni dell’RNAm dopo la trascrizione. È un processo enzimatico che ‘taglia e cuce’ l’RNA in modo [...] nelle muffe mucillaginose e nei Mammiferi. Nell’uomo, l’e. è stato osservato nell’RNAm dell’apolipoproteina B, nell’RNAm del recettore per il glutammato e in vari RNAt. Nei tripanosomi partecipano al processo i nucleotidi di un RNA guida che dirige l ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] a chiamare u. un teodolite di elevata precisione usato quasi esclusivamente per misurazioni di astronomia geodetica.
Biologia
In biologia, recettore u., individuo di gruppo AB che, privo di agglutinine, può ricevere sangue dai 4 gruppi A, B, AB, 0 ...
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In biologia, gruppo di fattori di crescita (➔ fattore) che agisce sulle cellule nervose o sulle cellule gliali: si identificano le n. dell’NGF (nerve growth factor), del BDNF (brain derived neurotrophic [...] della famiglia dell’NGF sono dotati di attività del tipo tirosinchinasi (v. fig.). Legandosi alla n., il recettore va incontro a cambiamenti nella sua struttura terziaria e quaternaria e il sito catalitico responsabile di tale attività viene ...
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proteina G
Proteina integrale di membrana che si lega ai nucleotidi GDP e GTP e trasmette il segnale ormonale all’interno della cellula. Le proteine G sono, quindi, proteine per l’accoppiamento di segnali; [...] ) solo nello stato inattivo, con la subunità legata al GDP. Quando un complesso costituito dall’ormone con il suo rispettivo recettore si lega al complesso proteina G-GDP, si ha una reazione di scambio nucleotidico, ossia, il GTP sostituisce il GDP ...
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Organello presente nella parte anteriore dello spermatozoo in tutti i Mammiferi e in molti altri gruppi animali. Deriva dalla fusione di vescicole provenienti dal complesso del Golgi e contiene gli enzimi [...] contatto con la cellula uovo, un polisaccaride solforato presente nell’involucro gelatinoso dell’uovo si lega a un recettore della sua membrana plasmatica. Il legame determina l’apertura di canali del calcio presenti sulla membrana dello spermatozoo ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] o 'macchia gialla della retina', ma fanno sorgere il problema di distinguere da un punto di vista istologico tre tipi di recettori per i tre colori primari. Non riuscendo a ottenere tale distinzione (che sarà compiuta solo più tardi nel XX sec.), si ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....