La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] alla morfina. Nello stesso anno, Eric J. Simon della New York University e Lars Terenious a Uppsala trovano i recettori anche nei tessuti nervosi.
La risonanza magnetica nucleare. Paul C. Lauterbur della State University, New York, e Peter Mansfield ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] -AR), si assiste a un brusco (msec÷sec) e ampio (fino a ca. 1÷10 μM) aumento del cAMP. L'attivazione del recettore favorisce infatti il legame della subunità GαS con il GTP e la dissociazione del complesso βγ; GαS attiva l'adenilato-ciclasi per tutto ...
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BDNF (Brain-derived neurotrophic factor)
Polipeptide presente nel cervello dei Mammiferi appartenente alla famiglia delle neurotrofine, molecole che regolano il funzionamento delle cellule nervose. Nei [...] le altre neurotrofine, svolge la sua azione legandosi a due famiglie di recettori: il recettore p75 e la famiglia Trk di recettori tirosinchinasi. Il p75 funziona come recettore a bassa affinità per tutte le neurotrofine e appartiene a una famiglia ...
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selezione clonale
Stefania Azzolini
Processo che permette al sistema immunitario di rispondere in maniera specifica a un’infezione e di acquisire la cosiddetta memoria immunologica. Prima di un’esposizione [...] caso di una nuova infezione dello stesso. L’insieme dei linfociti comprende cellule B e T, con diverse immunoglobuline e recettori di cellule T, ma ogni linfocita B produce una singola immunoglobulina per un solo antigene e ogni singolo linfocita T ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] distinte: TCRAB e TCRGD; entrambe sono eterodimeri di peso molecolare di circa 90 KD. Le cellule che esprimono il recettore TCRGD sono capaci di produrre linfochine e, salvo alcuni casi, non necessitano dell'associazione a prodotti dell'MHC (Major ...
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autocrinia
Produzione di una sostanza attiva da parte di una cellula, la quale si lega successivamente ai recettori presenti sulla cellula stessa per innescare una risposta cellulare. Un esempio è costituito [...] può diventare una condizione patologica, come in alcuni tumori. In condizioni fisiologiche, infatti, le cellule che espongono i recettori per un fattore di crescita sono distinte dalle cellule che producono il fattore stesso. La condizione patologica ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] di fosforilazione anche in assenza del relativo fattore di crescita. Per es., l’oncogene erbB codifica una forma di recettore per il fattore di crescita epidermico (EGF) privo di alcune parti essenziali, quali quella extracellulare (ossia del tratto ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] ., infettando il batterio E. coli con due tipi di fagi T2 e T4 che si differenziano per le proteine della coda e per il recettore che utilizzano sul batterio, si ottiene una progenie mista composta di 4 tipi di fagi: T2, T4, fagi con DNA di T4 e coda ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] sua componente T linfocitaria. Le proteine MHC sono infatti espresse alla superficie cellulare e sono deputate al riconoscimento del recettore T per l’antigene (TCR, T-cell receptor) presente sulla superficie dei linfociti T. Tutte le cellule dell ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] da parte del virus dell'AIDS. Robert W. Doms, e i suoi collaboratori della University of Pennsylvania di Filadelfia, dimostrano che il recettore CKR-5 si comporta come un cofattore per il virus HIV; CKR-5 è una delle molecole che cooperano con il ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....