ranitidina
Farmaco appartenente alla famiglia degli antistaminici che bloccano il recettore dell’istamina di tipo H2. La r. blocca il recettore H2, impedendo l’azione dell’istamina sulle cellule basali [...] dello stomaco e, quindi, la secrezione di acido cloridrico. Viene utilizzato elettivamente nella terapia dell’ulcera duodenale, ma anche in quella dell’ulcera gastrica, nel reflusso gastroesofageo, nella ...
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panitumumab
Anticorpo monoclonale dell’Epidermal Growth Factor Receptor (EGFR), un recettore che si trova sulla superficie di diverse cellule, tra cui quelle di alcuni tumori. Il farmaco impedisce alle [...] cellule tumorali di ricevere i messaggi necessari alla loro crescita, progressione e diffusione (metastasi). Il p. è indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma colorettale metastatico ...
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TCR (sigla dell’ingl. T Cell Receptor), recettore
) Recettore per l’antigene presente sulla superficie dei linfociti T. Mediante il TCR i linfociti T riconoscono gli antigeni proteici sotto forma di [...] genico che avviene durante lo sviluppo linfocitario, viene generato un numero enorme (nell’ordine di miliardi), di TCR. I recettori per l’antigene sono distribuiti secondo un criterio clonale, nel senso che ogni singolo linfocita T esprime un proprio ...
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farmacodinamica
Giuseppe Pimpinella
Studio dell’effetto dei farmaci nell’organismo, delle interazioni farmaco-recettore e del meccanismo di azione terapeutica o tossica. Lo studio delle interazioni [...] il principale meccanismo con il quale i farmaci esplicano sia la loro azione terapeutica sia gli effetti indesiderati. I recettori possono essere localizzati a livello della membrana cellulare o all’interno delle cellule, e l’interazione tra essi e ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] nello stesso modo fare entrare in gioco l'elevata affinità delle proteine che formano con essi complessi dissociabili. I recettori cellulari captano gli ormoni che esercitano la loro attività o nelle immediate vicinanze o al loro livello, ma queste ...
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farmacodinamica
Studio dell’effetto dei farmaci sull’organismo, delle interazioni farmaco-recettore e del meccanismo di azione terapeutica o tossica (➔ neurofarmacologia). ...
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tensocettore
tensocettóre (o tensorecettore) [Comp. di tenso- e (re)cettore] [BFS] Varietà di recettore tensoriale, detto anche recettore di stiramento, sensibile a sollecitazioni di trazione. ...
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fotorecettore
fotorecettóre (o fotoricettóre o, ma raro, fotocettore) [Comp. di foto- e recettore (o ricettore)] [BFS] Organo destinato alla ricezione della luce, per es. i bastoncelli e i coni, elementi [...] fotosensibili della retina dell'occhio ...
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Molecola che si lega in modo specifico a un anticorpo o a un recettore di un linfocito ma che non può evocare una risposta immunitaria. Gli a. possono essere trasformati in antigeni se si uniscono a una [...] molecola adatta, chiamata vettore ...
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anakinra
Farmaco utilizzato nel trattamento dell’artrite reumatoide; è un ricombinante, antagonista del recettore dell’interleuchina-1. ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....