SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] sovranità dei pontefici.
Era stato fra i più vivaci appartenenti alla nobiltà della Marca pontificia. Colto, acuto recettore dei principi che la dottrina fisiocratica aveva diffuso, disponibile a discuterne al di fuori dei limiti territoriali dello ...
Leggi Tutto
Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] . Alcuni esempi sono dati da: ipercolesterolemia familiare classica, conseguente ad alterazioni geniche a carico del recettore per le LDL, responsabili di un loro alterato catabolismo e conseguente accumulo; iperchilomicronemia familiare (deficit ...
Leggi Tutto
Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] , fattori tutti in grado di modificare la concentrazione del farmaco nella sede di azione; il tipo di interazione farmaco-recettore, lo sviluppo di tolleranza, l'effetto placebo, fattori questi in grado di influenzare l'intensità dell'effetto.
Questa ...
Leggi Tutto
Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] .
Di maggiore consistenza è l'effetto che si evidenzia nel comparto acquatico. L'incremento della temperatura dei corpi recettori promuove una serie di processi biologici, chimici e fisici che spesso portano a uno sconvolgimento dell'equilibrio dell ...
Leggi Tutto
Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] . Questi messaggi gli sono convogliati dalle fibre afferenti provenienti sia dai neuroni di altri centri encefalici, sia dai recettori che mediano stimoli estero- e intracettivi.
La neurofisiologia del XX secolo ha dimostrato che le vie afferenti che ...
Leggi Tutto
Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] inducendo quindi la malattia nel nuovo ospite. Un'ipotesi alternativa a quella del prione considera la PrPc come il recettore o la molecola bersaglio di una particella virale sconosciuta. Il legame tra PrPc e virus indurrebbe la trasformazione della ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] in modo più rapido) e più numerosi e riescono a controllare con maggior precisione la trasmissione dell'informazione dal recettore all'effettore. Si suppone che il controllo e la rapidità siano frutto di una pressione della selezione, che ha ...
Leggi Tutto
Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] stati ottenuti clinicamente grazie a un anticorpo monoclonale, OKT3, che deprime l'attività dei linfociti T maturi legandosi al loro recettore CD3. Sono attualmente in corso di studio nuove classi di anticorpi monoclonali (anti-CD4, -CD8 e altri).
I ...
Leggi Tutto
Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] ecc.; b) la funzione molecolare, per es. attività catalitica, attività chinasica, capacità di legame, legame a un recettore; c) la componente cellulare, che indica la sua localizzazione nella cellula, per es. reticolo endoplasmatico, nucleo, ribosoma ...
Leggi Tutto
«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] forma ereditaria di narcolessia che colpisce alcune razze di cani (doberman e labrador) è legata a una mutazione genetica del recettore per l’orexina dei neuroni aminergici. Nello stesso anno, un altro gruppo di ricercatori ha documentato che il topo ...
Leggi Tutto
recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....