Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] per arricchire le HSC nel topo; nell'uomo vengono comunemente usati CD34, Thy-1, CD38 e c-kit, oppure KDR (recettore 2 per il fattore di crescita per le cellule endoteliali vascolari). L'antigene CD34, originariamente scoperto nel corso di uno studio ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] ), nella quale mancano i T ma sono presenti i B, il meccanismo patogenetico riconosciuto riguarda alcune mutazioni sulla catena γc dei recettori per le interleuchine IL-2, IL-4, IL-7, IL-9 e IL-15. Nella forma autosomica recessiva (sempre a fenotipo ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] e l'impossibilità di subire l'imprinting è caratterizzata dalla disattivazione di uno specifico gene che codifica per il recettore del GABA. Il GABA sembra quindi responsabile del controllo neurale del periodo sensibile. È chiaro a questo punto come ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] . Per imitare l'azione acetilcolinica gli analoghi debbono possedere un azoto protonato al momento in cui giungono al sito del recettore, cosi che il loro gruppo
Formula
possa sostituire nell'azione il gruppo
Formula
dell'ACh.
È stato dimostrato per ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] di informazione per mezzo di sequenze di impulsi neuronali fu il lavoro di G. Werner e V.B. Mountcastle (1965) sui recettori del tatto nella pelle della scimmia. Il loro esperimento era molto simile a quello originale di Adrian: gli stimoli, in quel ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] da un qualche tipo di cervello (la struttura centrale) per produrre la percezione dell'immagine. La rete dei recettori è relativamente rozza se paragonata a quella della retina degli occhi 'a macchina fotografica', ma la funzionalità di questo ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] una memoria arcaica e una memoria che continua ad arricchirsi, e le cellule possiedono un linguaggio comune attraverso i recettori cellulari, i neurotrasmettitori e i neurormoni (Soresi 2005).
In tempi più recenti, in particolare da quando è sorta la ...
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La riduzione fenomenologica e la questione dell’amore
Jean-Luc Marion
Dall’esperienza alla coscienza dell’esperienza
In ogni indagine filosofica il punto decisivo è l’inizio: infatti una volta che ci [...] lui stesso si riceva da quel che riceve, o perlomeno nel momento in cui lo riceve. Si tratta allora non di un recettore già disponibile prima dell’invio e della ricezione, ma di un adonné, cioè di un contemporaneo del dato, ricevuto esso stesso nello ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] ruolo nello sviluppo e nelle malattie viene progressivamente chiarito. Tra questi vi sono i geni per fattori di crescita, recettori, fattori di trascrizione, enzimi e alcuni geni particolari che codificano molecole di RNA, la cui funzione non è a ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] D₂. Gli ioni Fe2+, dissociati dai ferroprotidi degli alimenti per azione degli acidi gastrici, sono trasportati da un recettore specifico presente nella membrana apicale, sia nel duodeno, sia nel digiuno. Nell'enterocita, il ferro è complessato con ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....