Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] , e cioè, in definitiva, dall'elemento ‒ fuoco, aria, acqua o terra ‒ che predomina in tale recettore. Gli elementi infatti si distribuiscono, secondo una scala decrescente, in funzione della loro mobilità (55 e-56 a): il fuoco è l'elemento più ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] , da un lato, attribuita a un'infezione virale e, dall'altro, a un meccanismo disimmune (anticorpi per il recettore del glutammato).
Si prenderanno di seguito in esame le encefaliti virali acute (legate alla colonizzazione delle cellule nervose da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca scientifica estende enormemente le possibilità di trattare il dolore e ricorrere [...] una efficacia più elevata. Contrariamente l’antagonismo verso gli oppiati poteva dipendere da un tipo di legame con un recettore capace di determinarne il blocco.
Per circa vent’anni dall’ipotesi di Beckett, la tecnologia degli strumenti di ricerca ...
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differenziamento neuronale
Lo stadio di sviluppo del cervello nel quale le cellule acquisiscono caratteristiche strutturali e funzionali distintive, come risultato dell’espressione di classi specifiche [...] dalle meningi tra cui la reelina, che attrae ogni ondata di neuroblasti prodotti. La reelina interagisce con i suoi specifici recettori ApoEr2 e Vldr presenti sulla superficie dei neuroblasti e permette loro di superare i neuroni già presenti e di ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] cellula ricevente. Si ritiene che il pilus attiri la cellula F− legandosi attraverso la propria estremità distale a un recettore che risulta presente sulla sua superficie e che, contraendosi, induca l'avvicinamento fra le due cellule che prelude all ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] variazioni d'intensità degli stimoli che può essere ascritta anche a sensibilità generalizzata, non necessariamente mediata da speciali recettori. La trattazione matematica degli effetti cinetici di orientamento e di accumulo è stata fornita da C. S ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] e ancora in larga misura a livello sperimentale. Gli anticorpi anti-CD3 riconoscono un complesso molecolare che costituisce il recettore specifico dei T linfociti. Uno di questi anticorpi anti-CD3 è ora in uso clinico come inibitore del rigetto ...
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TRANSESSUALITA
Alberto Oliverio
TRANSESSUALITÀ. – Cause ambientali o biologiche? Neurobiologia e transessualità. Bibliografia
L’identità di genere è un aspetto centrale nel definire il genere: rappresenta [...] diverse ragioni. In primo luo go, è determinante nel comportamento sessuale dei mammiferi. In secondo luogo, in esso sono presenti recettori per gli estrogeni e per gli androgeni ed è anche la sede principale in cui agisce l’aromatasi, l’enzima che ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] d’onda lunghe e medie, mentre quelli dell’azzurro e viola sono l’esito dell’eccitazione prevalente del terzo tipo di recettori, i coni S.
I colori, però, possono essere saturi, cioè possono essere simili a quelli prodotti da una radiazione contenente ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] es., il rilascio di peptidi richiede frequenze di eccitazione maggiori e, una volta rilasciati, i peptidi possono raggiungere recettori posti a notevole distanza dal sito di rilascio. Si tratta di una speciale forma di trasmissione endocrina a cui ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....