orticaria
Ugo Bottoni
Approcci diagnostici all’orticaria
Più che una vera e propria malattia, l’orticaria va considerata come una reazione cutanea, generalmente di natura allergica, a sostanze o stimoli [...] nel 40÷60% dei bambini e degli adulti con orticaria cronica. È provocata da anticorpi IgG diretti verso il recettore per le IgE dei mastociti o, meno comun., verso le IgE adese ai mastociti; questi autoanticorpi IgG inducono la degranulazione ...
Leggi Tutto
neurofarmacologia
Maria Grazia Di Pasquale
Le interazioni tra farmaci
Se somministrate in associazione, le sostanze farmacologicamente attive sul sistema nervoso centrale possono dare luogo a interazioni [...] due farmaci che agiscono l’uno con agonismo l’altro con antagonismo (o con antagonismo parziale) sullo stesso recettore non devono essere somministrati insieme: per es., la somministrazione di fentanyl (oppiaceo sintetico) o naloxone insieme alla ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] (Gαβγ) solo nello stato inattivo, con la subunità legata al GDP. Quando un complesso costituito dall’ormone con il suo rispettivo recettore si lega al complesso p. G-GDP, si ha una reazione di scambio nucleotidico, cioè il GTP sostituisce il GDP. Il ...
Leggi Tutto
Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] il gruppo cromoforo e la proteina. Questi mutamenti del pigmento visivo sono alla base dell’insorgenza del potenziale d’azione del recettore che da questo si trasmette come impulso nervoso al neurone con cui è articolato.
La struttura nervosa della r ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] per incorporare le macromolecole. Attualmente l'interesse è centrato su metodi che utilizzano i processi di endocitosi mediati da recettori, in quanto permettono l'entrata del DNA nelle cellule bersaglio in vivo; in questo modo il DNA esogeno viene ...
Leggi Tutto
Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] G dal loro legame con GTP, che possono attivare più di un tipo di effettori, inducendo una risposta multipla. Viceversa, più recettori possono attivare la medesima proteina G, in modo tale che si attiva la stessa risposta a seguito di segnali diversi ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] aprile 2014, ‘Scienze’).
Composto dal s. m. circuito e dalla voce onomatopeica oops.
D6
In biologia, nome di un recettore nelle lesioni da sarcoma di Kaposi, tipo di tumore che rappresenta una delle principali cause di mortalità nei pazienti affetti ...
Leggi Tutto
Progettazione dei farmaci
Maria Menichincheri
La disponibilità di farmaci efficaci è uno dei principali fattori che contribuiscono a elevare la qualità della vita di ogni essere umano, tanto che nei [...] l’HTS. Esistono diversi tipi di saggi che possono implicare l’inibizione di un enzima o l’interazione con un recettore (agonismo o antagonismo). Si tratta di saggi biochimici che impiegano un bersaglio biologico isolato, oppure un’attività su sistemi ...
Leggi Tutto
Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] . Per esempio, topi knockout (ovvero topi in cui un dato gene è stato reso inattivo) per una subunità del recettore N-metil-D-aspartato (NMDA) del glutammato, uno dei principali neurotrasmettitori chimici del sistema nervoso centrale, presentano una ...
Leggi Tutto
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile [...] , lo stesso studio non ha riscontrato alcuna relazione tra aggressività e polimorfismo del gene codificante per il recettore D4 della dopamina, altro neurotrasmettitore fondamentale per la modulazione di alcuni tipi di strategie di risposta. Il ...
Leggi Tutto
recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....