medulloblastoma
Il più comune tumore cerebrale maligno dell’infanzia; per definizione insorge nel cervelletto, a livello del verme, e meno frequentemente interessa gli emisferi cerebellari. La sintomatologia [...] la proliferazione dei progenitori delle cellule dei granuli nello strato granulare esterno (EGL) a seguito del legame al recettore Ptch; ciò suggerisce che l’attivazione incontrollata di questo segnale mitogenico sostenga l’oncogenesi. La via di ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] florigeno (fin qui, come si è detto, solo postulato), alla definizione delle sue relazioni con il fitocromo e del recettore della luce blu (tuttora ignoto), al modo in cui queste sostanze interagiscono e integrano i processi metabolici. Il prossimo ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] , che è a sua volta mediata da una serie di molecole tra cui molecole di adesione, quali integrine, fattori di crescita, recettori per i fattori di crescita e citochine. In particolare, è stato dimostrato che l'embrione produce citochine e fattori di ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] Queste parti non comparvero mai, ma la prima bastò ad assicurare la fama al C., il cui nome fu legato al recettore acustico ("organo spirale del Corti", chiamato così su proposta di Kölliker) e ad alcune tra le più importanti formazioni cocleari: la ...
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cervello, malattie genetiche del
Marina Frontali
Le malattie genetiche del cervello possono essere già presenti alla nascita (malattie congenite) o insorgere nell’età infantile oppure nell’età adulta. [...] codificano proteine dei canali ionici neuronali (del sodio o del potassio) o di recettori dei neurotrasmettitori (recettore nicotinico dell’acetilcolina, recettore di GABAA). Mutazioni di queste proteine possono alterare gli scambi di elettroliti tra ...
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depressione a lungo termine
Fenomeno di plasticità sinaptica (in sigla LTD, dall’ingl. Long Term Depression) che consiste nella diminuzione dell’efficacia di una sinapsi come conseguenza di un particolare [...] da altre fonti, come esempio per es. i canali al Ca2+ voltaggio-attivati, il reticolo endoplasmatico o l’attivazione di recettori metabotropici del glutammato mGluR1. Nel caso dell’ltd nmda-dipendente (alla sinapsi SC-CA1, ma non solo), il sito di ...
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canalopatie del muscolo scheletrico
Malattie muscolari che derivano da alterazioni dei canali ionici situati a livello del sarcolemma e delle membrane interne della fibrocellula, e che intervengono nella [...] è una rara ma grave e potenzialmente fatale condizione, che interviene in soggetti con un’anomalia genetica del recettore per la rianodina (RYR1), quando questi siano esposti, durante l’anestesia, a particolari farmaci scatenanti. Questi ultimi ...
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iperalgesia
Aumentata sensibilità ad avvertire uno stimolo dolorifico. L’i. è causata da alterazioni sia periferiche sia centrali.
Alterazioni periferiche
Questo tipo di alterazioni include la sensibilizzazione [...] per il glutammato e un abbassamento della soglia per la genesi di potenziali d’azione. È noto che l’attivazione del recettore NMDA è un evento critico nell’induzione dell’LTP. Inoltre, un ruolo importante è svolto da un fattore neurotrofico, il BDNF ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] .
P. evocato
Variazione di p. d’azione che si verifica in una precisa sede encefalica in risposta alla stimolazione di un recettore periferico o di un qualsiasi punto della sua via afferente. Il p. evocato visivo (PEV) permette la registrazione dell ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] es., la fosforilazione di proteine. La grande varietà di neuromodulatori, le caratteristiche molecolari e strutturali dei loro recettori, dei canali a essi associati, la varietà della cascata di eventi intracellulari danno una idea della complessità ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....