HLA, antigene
Arcangelo Nocera
MHC, HLA e trapianti
L’identificazione nell’uomo e in altri mammiferi (primati, maiali, polli, ratti) delle molecole codificate dai geni del sistema maggiore di istocompatibilità [...] di interagire con molecole HLA di classe II (DR, DQ ,DP), non condivise con il donatore, tramite un recettore specifico (T cell receptor). Tali molecole sono espresse da cellule ematiche interstiziali, con capacità di presentazione antigenica, o da ...
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gene gatekeeper
Gene capace di regolare negativamente la duplicazione di una cellula (letteralmente gene guardiano). I geni gatekeeper sono anche detti geni oncosoppressori, in grado appunto di frenare [...] da questo gene svolge un ruolo di modulatore dei segnali di contatto fra le cellule, agendo a valle di recettori, detti caderine, situati nelle zone di giunzione intercellulare. L’alterazione di NF 1 è implicata nella neurofibromatosi ereditaria di ...
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linfocito
Annalisa Kunkl
Leucocito che media la risposta immune verso microrganismi e sostanze estranee (antigeni) nei Vertebrati.
Morfologia
L’analisi al microscopio ottico di uno striscio di sangue [...] difendere l’organismo da cellule tumorali e cellule (del proprio organ ismo) infet tate da vi rus. Es s i hanno recettori ad ampia specificità e non clonalmente distribuiti.
Distribuzione
L’uomo adulto possiede 2 trilioni (2·1012) di l.; una quota ...
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Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] coroide, cui sono state attribuite varie funzioni, sia come organo trofico per il cristallino sia come regolatore e recettore della pressione endooculare.
Nome di due appendici lamellari, simmetriche, a forma di p., situate nella parte ventrale dell ...
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Gruppo di sostanze naturali, semisintetiche (derivati di e. naturali) e sintetiche, con attività biologica degli ormoni sessuali femminili, vale a dire partecipazione fondamentale nel mantenimento e nello [...] ed è rilevabile nelle urine. Sulla superficie cellulare dei tessuti bersaglio primari (utero, ghiandole mammarie) è presente il recettore proteico per gli e., l’ estrofilina (peso molecolare di circa 200.000). Il complesso e.-estrofilina entra nel ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] plasmatica in maniera efficiente, e ciò avviene attraverso recettori di superficie specifici per ogni vettore virale. È dei virioni completi. Il vettore entra nella cellula mediante un recettore di superficie che varia a seconda del tipo di envelope ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] maggior numero di molecole con la caratteristica di riconoscere e legarsi specificamente e stabilmente ad altre (ormone con il recettore, una molecola di acido nucleico con una complementare), per cui in una sezione istologica si può localizzare un ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] dei complessi TCR-peptide/MHC
Il riconoscimento dell'antigene da parte delle cellule T è mediato dai TCR (T Cell Receptor, recettore delle cellule T), eterodimeri, legati da un ponte disolfuro, composti da catene α e β (o γ e δ) che presentano ...
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obesità
Patologia cronica multifattoriale caratterizzata dall’aumento della massa grassa cui si associa un significativo aumento di morbilità (diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione [...] di vista genetico, si stanno accumulando evidenze di localizzazioni geniche coinvolte nel fenotipo dell’o. (leptina e suo recettore, che sono responsabili nella traduzione a livello centrale di un messaggio di sazietà; sistema delle melanocortine ecc ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] Esiste un meccanismo di ricombinazione genetica che genera diversità tra i linfociti B. Ognuno di essi esibisce infatti un particolare recettore (BCR, B-cell receptor) che è in grado di riconoscere uno specifico antigene. Il BCR, analogo a quello dei ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....