barocettore
Recettore sensibile alle variazioni di pressione. I b. sono presenti nell’atrio cardiaco, nell’arco aortico, nel seno carotideo e contribuiscono al meccanismo di regolazione della pressione [...] arteriosa e del volume di sangue circolante ...
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nocicettore
Recettore nervoso per gli stimoli nocicettivi (➔ nocicezione), in part. quelli coinvolti negli stimoli dolorifici. Si distinguono in periferia, legati alle terminazioni ramificate del primo [...] neurone afferente, i n. sensibili a stimolazioni meccaniche (meccanocettori), a quelle termiche (termocettori), e recettori polimodali per altri stimoli dolorifici. ...
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meccanorecettore (o meccanocettore)
Recettore sensibile agli stimoli meccanici: rientrano in questa categoria i tangocettori per le stimolazioni tattili, i pressocettori per le variazioni di pressione, [...] variazioni del tono muscolare, e le stesse cellule sensoriali del labirinto membranoso dell’orecchio. Il comune denominatore dei recettori di questo gruppo è la capacità di deformarsi sotto tensione; molti di essi sono provvisti di strutture a forma ...
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propriocettore
Recettore sensibile agli stimoli che insorgono nell’interno di un organo; i p. sono situati nei muscoli, nei tendini, nelle articolazioni e nella porzione vestibolare del labirinto membranoso. [...] I p. informano i centri nervosi superiori della posizione e dell’atteggiamento del corpo e delle sue parti e intervengono nella regolazione e nella distribuzione del tono muscolare. Rientrano fra i p. ...
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esterocettore
Recettore cutaneo per le sensibilità superficiali, cioè sensibile a stimoli che provengono dall’esterno. Gli e. sono dotati di sensibilità specifiche (caldo, freddo, pressione, dolore, [...] .); possono essere costituiti da terminazioni nervose amieliniche, libere nell’epidermide (per es., recettori dolorifici) o organizzate in reticoli (recettori dei follicoli piliferi), oppure essere formati da fibre mieliniche provviste di strutture ...
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propriocettore
Recettore sensibile agli stimoli che insorgono nell’interno di un organo (sensibilità somatica). I p. sono dislocati nei muscoli, nei tendini, nelle articolazioni e nella porzione vestibolare [...] del labirinto membranoso e intervengono nella regolazione del tono muscolare e dei movimenti volontari, informando i centri nervosi superiori della posizione e dell’atteggiamento del corpo. Rientrano fra ...
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corpuscolo di Merkel
Recettore epidermico specializzato per il tatto. Come i corpuscoli di Meissner anche quelli di Merkel sono connessi con un campo recettivo ristretto che ha limiti ben definiti: da [...] di localizzare correttamente gli stimoli e di riconoscere, mediante palpazione, alcune caratteristiche dei materiali solidi. Sono recettori ad adattamento lento, nel senso che continuano a trasmettere informazioni per tutto il tempo in cui sono ...
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pressocettore
Recettore che viene eccitato da stimoli pressori. I p. sono localizzati nelle pareti delle arterie (tunica avventizia) e spec. nell’arco aortico, nel seno carotideo, nelle arterie mesenteriche. [...] Sono costituiti da terminazioni nervose ramificate sensibili allo stiramento dei vasi sanguigni provocato dalle variazioni della pressione arteriosa: l’aumento della pressione rallenta, con meccanismo ...
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pressocettore
Recettore del sistema nervoso autonomo che viene eccitato da stimoli pressori. È stata dimostrata la presenza di p. nelle pareti delle arterie (tunica avventizia) e spec. nell’arco aortico, [...] nel seno carotideo, nelle arterie mesenteriche, ecc. Essi vengono stimolati dalle variazioni della pressione arteriosa: l’aumento della pressione rallenta, con meccanismo riflesso, l’attività dei centri ...
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enterocettore
Recettore specifico per un enterormone, o per altri stimoli interni al lume intestinale. Gli e. sono situati fra l’epitelio della mucosa gastrointestinale e la tunica muscolare. Servono [...] per attivare la motilità segmentaria dello stomaco, del tenue e del colon, e per la regolazione degli sfinteri esofago-gastrici, della papilla di Vater (che riguardano vie biliari e pancreas) e per la ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....