La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] alla morfina. Nello stesso anno, Eric J. Simon della New York University e Lars Terenious a Uppsala trovano i recettori anche nei tessuti nervosi.
La risonanza magnetica nucleare. Paul C. Lauterbur della State University, New York, e Peter Mansfield ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] molto fredde, comprese tra 0 e 10 °C, e di fatto è un nocicettore che identifica uno stimolo nocivo termico da freddo, altri recettori, tra i quali TRPM8, TRPV4 e TRPV3, sono attivati da temperature tra i 20 e i 40 °C, e vanno quindi considerati come ...
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sialico, acido
Composto chimico organico, derivato del monosaccaride acido neuramminico (in partic. il derivato N-acetilico, o acido N-acetilneuramminico), componente di molecole complesse (gangliosidi, [...] , nel liquido seminale, nel siero di sangue, negli eritrociti, ecc. L’acido s. svolge diverse funzioni, in partic. come recettore di membrana (per es. per le molecole di adesione cellulare e per i virus influenzali); trattiene le molecole di acqua ...
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fototrasduzione
Nicoletta Berardi
La fototrasduzione è il processo attraverso il quale i fotorecettori della retina convertono l’assorbimento di onde elettromagnetiche in segnale nervoso. Nella retina [...] e nuovo GMPc viene prodotto, causando la riapertura dei canali permeabili a Na+ e Ca2+ e la fine del potenziale di recettore. L’opsina si separa poi dal retinale, che migra fuori dai fotorecettori, nell’epitelio pigmentato, per l’inizio del processo ...
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Kobilka, Brian
Kobilka, Brian. – Chimico e biologo statunitense (n. Little Falls 1955). Dopo aver conseguito il master alla Yale University e avere completato gli studi alla Washington school of medicine, [...] school of medicine presso la Stanford University, dove tuttora insegna. K. ha fornito importanti contributi allo studio dei recettori cellulari accoppiati alla famiglia di proteine dette proteine G, di cui si è occupato sin dagli anni trascorsi ...
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rosiglitazone
Farmaco antidiabetico utilizzato per aumentare la sensibilità dei tessuti periferici all’insulina. Il r. appartiene alla classe dei tiazolidinedioni o glitazoni; è in grado di ridurre i [...] fegato, del tessuto adiposo e del muscolo, migliorando l’impiego del glucosio: in tal modo decresce l’insulinoresistenza. In partic. il r. agisce sull’attività della chinasi del recettore dell’insulina e sul processo di fosforilazione del medesimo ...
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Condizione morbosa di esagerata attività funzionale della tiroide, con presenza in circolo di una quantità elevata di ormoni tiroidei. Il quadro di tireotossicosi che ne deriva è caratterizzato da una [...] tossico diffuso (morbo di Flajani-Basedow-Graves), sostenuto dalla presenza di anticorpi stimolanti diretti contro il recettore della tireotropina (TSH); il gozzo multinodulare tossico; il nodulo autonomo (adenoma di Plummer); la tireotossicosi da ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] del cancro, che identificano come bersaglio gli elementi chiave dei processi di trasduzione dei segnali, compresi EGFR, i recettori ErbB, i recettori per la tirosina-chinasi, altre chinasi, i geni Ras, PI3/Akt, e la chinasi bcr-abl, per menzionarne ...
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chemotrasduzione
La chemotrasduzione è un processo attraverso il quale uno stimolo chimico esterno a una cellula viene convertito in un segnale interno a essa, ossia in una risposta cellulare. In particolare, [...] in due gruppi. Un gruppo è costituito da dolce, amaro e umami ed è caratterizzato dal fatto che la c. coinvolge recettori gustativi (RG) accoppiati a proteine G, come per la c. olfattiva; di conseguenza, dopo aver legato le sostanze per cui sono ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] -AR), si assiste a un brusco (msec÷sec) e ampio (fino a ca. 1÷10 μM) aumento del cAMP. L'attivazione del recettore favorisce infatti il legame della subunità GαS con il GTP e la dissociazione del complesso βγ; GαS attiva l'adenilato-ciclasi per tutto ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....