interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] al dimero βγ (anch’esso in grado di legare IL-2 con affinità più bassa) utilizzato anche da diversi membri della famiglia di recettori definita, appunto, βγ comune. IL-2 è secreta da linfociti T attivati e agisce sia su linfociti T che B, ma anche su ...
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ateroma
Francesco Romeo
Manifestazione anatomopatologica dell’aterosclerosi, prodotto di disfacimento derivante dalla degenerazione grassa dello strato interno della parete delle arterie di grosso calibro. [...] viene ossidato dai radicali liberi dell’ossigeno (ROS). Il colesterolo LDL ossidato, interagendo con il suo recettore LOX-1, presente sulla superficie delle cellule monocito-macrofagiche, provoca la captazione del colesterolo all’interno di ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] nota come CD4, propria dei linfociti T ad azione adiuvante (T helper). La struttura dell'HIV che si combina con il recettore è la molecola gp120, il cui processo di fusione è completato dall'ausilio della gp41. Sono conosciuti vari sottotipi dell'HIV ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] -5-Methylisoxazole-4-Propionic Acid) e N-metil-D-aspartato (NMDA, N-Methyl-D-Aspartate). Il sottotipo più numeroso di recettori AMPA (AMPAR) presente in questa sinapsi è costituito da canali ionici permeabili al sodio (Na+) e al potassio (K+), che ...
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tossicodipendenza
Nadia Canu
I meccanismi neurologici della tossicodipendenza
Le droghe, pur avendo differenti meccanismi d’azione, intervengono nei circuiti nervosi che mediano gli effetti emozionali [...] mutate di CREB rende l’animale più sensibilizzato a questo fenomeno. La place preference è correlata all’incremento dei recettori K perché il loro blocco farmacologico impedisce la sua inibizione indotta dagli alti livelli di CREB.
La riduzione dei ...
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benzodiazepina
Paolo Tucci
Farmaco dotato di proprietà tranquillanti, miorilassanti (induce la riduzione del tono dei muscoli scheletrici), sedative e ipnoinducenti. Il termine deriva dal nome della [...] GABA, aumentando la sensibilità a tale neurotrasmettitore. Dal punto di vista elettrofisiologico, poiché quello del GABA è un recettore canale per lo ione cloruro, quando esso è stimolato la membrana della cellula nervosa si iperpolarizza e, quindi ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] . Nel cane, il rilascio di NPY - che si verifica quando i nervi simpatici cardiaci vengono attivati - è in grado di attivare recettori Y2 sui nervi vagali, inibendo in tal modo il rilascio di acetilcolina (v. Yang e Levy, 1992); nel gatto l'effettore ...
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CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] bersaglio cellulare (generalmente, una cellula tumorale o cellule infettate da virus), tra cui le cellule dette gamma-delta, contraddistinte da un recettore T per l’antigene (TCR, T-cell receptor) formato da catene γ e δ invece che α e β. Il termine ...
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cortisone
Stefania Azzolini
Ormone glicocorticoide derivato dal colesterolo e prodotto dalla corticale del surrene. È il precursore della molecola del cortisolo, la cui forma attiva è nota come idrocortisone. [...] di natura steroidea, i glicocorticoidi riescono ad attraversare la membrana plasmatica e a legarsi a recettori citoplasmatici. Il complesso ormone-recettore riesce a penetrare nel nucleo e a regolare l’espressione genica mediante il controllo della ...
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metildopa
Farmaco, propr. alfa-metildopa, che interferisce nel controllo centrale della pressione del sangue ed è usato, da solo o in associazione a diuretici, nel trattamento dell’ipertensione arteroriosa. [...] secretorie dei neuroni adrenergici; qui viene trasformata in alfa-metil-noradrenalina e, quando viene attivato il recettore, il neurone libera questa sostanza farmacologica al posto della noradrenalina. Nel tronco cerebrale lo stimolo adrenergico ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
-cettore
-cettóre. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica (soprattutto della biologia e della medicina), nelle quali rappresenta una forma abbreviata di recettore, esemplata sull’ingl. -ceptor (anch’esso abbrev....