superantigeni In immunologia, termine proposto nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite un meccanismo completamente diverso da quello attuato [...] non interagiscono con i linfociti T nella loro forma nativa, cellule che esprimono il recettore specifico; il legame tra recettore MHC avviene in una zona situata al di fuori della regione deputata all’interazione con l’antigene processato e, ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] esse rimane associato un frammento del recettore che le ha trasportate all'interno dellacellula; tale frammento è il polipeptide fortemente influenzato da segnali accessori prodotti dai linfociti T CD4 helper che agiscono sul linfocita B nel ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] a quelle dell’organismo di appartenenza (per es., cellule tumorali o virus), grazie a diversi recettori che hanno a quello dei linfociti T (TCR, T-cell receptor), è costituito in parte da una molecola di immunoglobuline della classe delle IgD o IgM, ...
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CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] cellulare (generalmente, una cellula tumorale o cellule infettate da virus), tra cui le cellule dette gamma-delta, contraddistinte da un recettoreT per l’antigene (TCR, T grado di assemblarsi nella membrana dellacellula bersaglio e di formarvi un ...
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