TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] Lucilia) che posseggono un gruppo di cellule fotorecettrici in una tasca dello scheletro cefalofaringeo. In fase di un solo recettore. Soprattutto poi - ed è questa l'obiezione fondamentale - si rimprovera al sistema tradizionale dellet. di ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] schema di connessioni tra cellule nervose sia selezionato per recettoredell’ormone di rilascio della corticotropina, a seconda dell’ambiente di crescita (ovvero la deprivazione o meno della pp. 697-709.
M. Rutter, T.E. Moffitt, A. Caspi, Gene- ...
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Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile [...] codificante per il recettore D4 della dopamina, altro neurotrasmettitore immunitari specializzati, quali le cellule natural killers.
Le varie
C. Carere, P.J. Drent, J.M. Koolhaas, T.G.G. Groothuis, Epigenetic effects on personality traits. Early food ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] cellula postsinaptica può regolare rapidamente il numero dei recettori esposti e quindi la sua sensibilità al neurotrasmettitore.
Sinaptogenesi
La formazione delle sinapsi è lo stadio finale dello 431, 7010, pp. 796-803.
T. Galli, V. Haucke, Cycling ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] è caratterizzata da un’alta specificità; ogni recettore, infatti, risponde a un ben preciso rapporto fra l’assorbanza α(λ,T) e il prodotto della concentrazione per il cammino ottico. L cellule adiacenti nella retina).
Stimolazioni elettriche della ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] cellulare è ancora sotto attento esame. L’esocitosi di recettori in siti extrasinaptici, seguita da diffusione laterale dei recettori stessi verso la PSD, appare essere il meccanismo più probabile.
Sebbene sia stato dimostrato che CaMKII è una delleT ...
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cervello, malattie genetiche del
Marina Frontali
Le malattie genetiche del cervello possono essere già presenti alla nascita (malattie congenite) o insorgere nell’età infantile oppure nell’età adulta. [...] della progranulina (un fattore di crescita con funzioni anche neuroprotettive) o della proteina T nelle cellule di Schwann e sono coinvolti nella mielinizzazione dellerecettori dei neurotrasmettitori (recettore nicotinico dell’acetilcolina, recettore ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] di legame della morfina sono stati chiamati recettori μ. Attualmente della pro-oppiomelanocortina, presenti nell'adenoipofisi (cellule corticotrofe), nel lobo intermedio dell integument, ed. H. Heatwole, G.T. Barthalmus, Chipping Norton, Surrey Beatty, ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] dellacellula bersaglio d’infezione. L’inibitore di fusione si lega a gp41 e ne impedisce la funzione. (d) Inibitori del corecettore. Successivamente al legame con la molecola CD4 (recettore stabilmente il numero di linfociti T CD4+ circolanti e di ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] a quelle dell’organismo di appartenenza (per es., cellule tumorali o virus), grazie a diversi recettori che hanno a quello dei linfociti T (TCR, T-cell receptor), è costituito in parte da una molecola di immunoglobuline della classe delle IgD o IgM, ...
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