Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] Meda, nel II volume).
Scoperta dei recettoridell'adesione cellulare
La capacità dellecellule appartenenti a uno stesso tessuto di riconoscersi è cell attachment to a surface. Cell, 15, 627-637.
FLEMING, T.P., JAVED, Q., COLLINS, J., HAY, M. (1993) ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] un enzima all'interno dellacellula. Di conseguenza viene colori, dato che ci sono solo tre tipi di recettori (i coni rossi, i coni verdi e i coni s predictive power. J. Neurophysiol., 79, 2677-2689.
GETCHELL, T.V., DOTY, R.L., BARTOSHUK, L.M., SNOW, ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] di tipo recettore-ligando, gli sporozoiti aderiscono specificamente alla superficie delle ghiandole salivari, invadendole. Una volta all'interno di quest'organo gli sporozoiti si accumulano inizialmente nei vacuoli secretori dellecellule salivari e ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] dellecellule contenenti i differenti recettori. Inoltre, se da una parte l'evoluzione filogenetica della coppia segnale-recettore , Mario, Le radici della biologia, Milano, Feltrinelli, 1986.
Bonner 1988: Bonner, John T., The evolution of complexity ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] recettori specifici per gli estrogeni e il progesterone. I recettori sono costituiti da proteine leganti l'ormone, distribuite nel citoplasma e nel nucleo dellecellule 19786, pp. 333-37; c.r. leeson, t.s. leeson, Human structure, Toronto, Decker, ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] dell'osso temporale, medialmente alla cassa del timpano. Si compone di una struttura ossea e di una struttura membranosa. Il labirinto osseo è formato da una capsula ossea che ingloba la coclea, contenente i recettori uditivi (cellule Romer, T.S. ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] all'interno dellacellula e una concomitante insorgenza del potenziale di recettore. Nei recettori sensibili all' ed. E.R. Kandel, J.H. Schwartz, T.M. Jessel, New York, Elsevier, 19913.
T.A. Gilbertson et al., Proton currents through amiloride- ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] per il recettore del glutammato).
Si prenderanno di seguito in esame le encefaliti virali acute (legate alla colonizzazione dellecellule nervose da
Bibliografia
Cellular and molecular mechanisms of ischemic brain damage, ed. B.K. Siesjo, T. Wieloch ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] nel sangue. La massima parte dellaT₃ circolante deriva dalla trasformazione metabolica dellaT₄, che a livello dei tessuti periferici del metabolismo iodotironinico; recettori nucleari localizzati a livello dellecellule bersaglio. Inoltre sono ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] aiuto, in particolare a proposito dellecellule nervose dell'acustico. Difatti, nel testo si conosceva la vera sede dell'organo recettore degli stimoli sonori. I migliori istologica: il fenomeno fu riscoperto da T. Hartig (1854) ed utilizzato in ...
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