COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] le regioni meridionali.
Oltre un progetto di legge sul divorzio preparato insieme a Zanardelli nel 1902, che suscitò notevoli reazioni di segno diverso ma che non fu neppure messo in discussione, numerosissimi sono i progetti di legge da lui promossi ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] le riforme), si profilarono le prime difficoltà a corte: già la relazione al re su Montefusco aveva suscitato reazioni negative per le troppo recise affermazioni antifeudali; inoltre, un piano di riforma per la Calabria era stato respinto perché ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] . Piegato dall'insuccesso, il 15 febbr. 1895 il C. scomparve da Milano e riparò a Londra. Clamorose furono le reazioni della stampa: quella ministeriale ventilò l'ipotesi che il C. fosse stato ucciso per vendetta dai repubblicani di Romagna, quella ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] state troppo precipitosamente tolte" (p. 65).
L'opuscolo del F. suscitò negli ambienti intransigenti da cui egli proveniva vivaci reazioni, di cui si fece interprete La Civiltà cattolica (s. 10, X [1879], "Rivista della stampa italiana", pp. 319-25 ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] della Destra, e specialmente l'ultimo ministero Minghetti, di essere stati servili nei confronti dello straniero, provocando le reazioni indignate di molti fra cui il F., che abbandonò immediatamente il banco dei governo.
Durante il primo ministero ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] l'ordine di non agevolare né ostacolare l'iniziativa, cosa alquanto problematica dal momento che l'organizzazione della leva e le reazioni popolari a essa riguardavano direttamente l'ordine pubblico. L'affare occupò il G. fino all'autunno del 1625. L ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] e il B., che si trovavano oratori presso il quartier generale del Gonzaga a Pienza, furono impotenti a placare la reazione del condottiero imperiale: questi minacciosamente spostò l'esercito fino a Cuna, alle porte di Siena, e fece per rappresaglia ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] questione di Trieste con le pretese del presidente della Jugoslavia, Jozip B. Tito, sul territorio libero e le decise reazioni di Pella con la mobilitazione militare e i relativi riflessi e tensioni in politica estera e negli ambienti diplomatici ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] e passionali in forma di novelle", e fu La Stampa a ospitarle in primo luogo. La prima raccolta, in specie, suscitò reazioni ostili da parte degli scrittori della nuova temperie culturale. F. Tozzi non esitò a ritenere la G. "noiosa come un trattato ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] a colpi di archibugio. La sua testa fu staccata dal tronco e portata trionfalmente per le vie della città. Mancò qualsiasi reazione da parte dei suoi fanatici partigiani, anche perché la stanchezza era ormai generale e il ritorno del potere in mano ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...