IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] La Riforma medica, XLII [1926], pp. 697-700; si veda anche Enc. Italiana, XXII, pp. 782 s., s.v. Meiostagmica, reazione).
Notevole interesse dedicò l'I. allo studio delle malattie infettive (Mutazioni morfologiche culturali e biologiche in vitro e in ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] osservò iniettando bijoduro di mercurio nei luetici e altre specifiche sostanze nei malati di tifo e di brucellosi. La "reazione di D'Amato" fu accolta favorevolmente ed ebbe ampia diffusione a scopo diagnostico non solo applicata alle malattie già ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] la colorazione blu, caratteristica della formazione del complesso tra lo iodio e l’amido. Il fenomeno si spiega ammettendo che la reazione si produca in tre fasi: lenta (a), veloce (b), molto veloce (c):
a) IO3−+3SO3− → I–+3SO4−−
b) IO3−+5I−+6H ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] e i cianobatteri. Questi b. anche attualmente non sono dotati di cloroplasti ma posseggono membrane che compiono le reazioni alla luce della fotosintesi e utilizzano trasportatori di elettroni e pigmenti che assorbono la luce diversi da quelli delle ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] del potenziale di ossidoriduzione consente di definire la capacità ossidante o riducente di un ambiente naturale; esso condiziona le reazioni che si possono svolgere al suo interno e i prodotti che da quelle prendono origine. Valori positivi dell’Eh ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] metallici e ceramici, a scopo protettivo, impermeabilizzante o decorativo. Nella smaltatura di oggetti di ghisa, lamiera, rame ecc., per evitare reazioni fra lo s. e il metallo si applica sulla superficie metallica ben pulita dapprima uno s. di fondo ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] "). Nell'organismo, infatti, in seguito al sopraggiungere di uno stimolo intenso (stressante, secondo la dizione dello studioso) si ha una reazione aspecifica che tende ad essere sempre uguale per i diversi tipi di stimolo e che indica un processo di ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] del midollo comporti sia aumento di attenzione o stato di allerta, attraverso un'attivazione diffusa reticolare e corticale, sia reazioni emotive e vegetative attraverso l'attivazione del talamo mediale, dell'ipotalamo e del sistema limbico. I fasci ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] più varie: mentre in alcuni casi esso è giustificato da motivazioni sociali o familiari, in altri esso è provocato da reazioni emotive a eventi o a situazioni ambientali che generano insoddisfazioni o frustrazioni. Infine, in una percentuale non ben ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] di pollo.
A tutto il 1970 erano stati trattati, con questo vaccino, circa 3.600.000 soggetti con reazioni sfavorevoli praticamente trascurabili, mentre si era ottenuta una sieroconversione in oltre il 90% dei vaccinati, con efficacia protettiva ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...