CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] come eccellente studioso di storia della scienza, ebbe subito una vasta diffusione e non mancò di suscitare le più disparate reazioni. In particolare, due tedeschi, il teologo di Magdeburg H. Tollin e il fisiologo di Jena W. T. Preyer, insorsero ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] riflesse dei centri spinali e bulbari, il B. giunse alla scoperta della legge che i movimenti riflessi rappresentano reazioni perfettamente adeguate alla natura degli stimoli e alla zona riflessogena sulla quale essi vengono ad agire.
Nel campo ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] una "triplicatio": Theriaca contra viperinos malesuade invidie morsus, Tornaci 1680. Neppure stavolta si fecero attendere le reazioni: in un madrigale manoscritto (riportato in S. Sulble, Quelques charlatans célèbres au XVIIIe siècle, Toulouse 1922 ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] permeabilità dell'endotelio capillare, di origine infettiva (batteri, virus), fisica (meccanica, termica), chimica o immunologica (reazioni da ipersensibilità), facilita la filtrazione del liquido dal sangue all'interstizio e costituisce pertanto un ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] condotte su se stesso, come modello di soggetto sano, e su soggetti affetti da varie patologie, poté dimostrarne la reazione acida all'inizio e alla fine e neutra o alcalina durante tutta la sua durata in condizioni normali, costantemente alcalina ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] Il virus dell'ulcera venerea (in Gazz. intern. d. scienze mediche, XI [1889], p. 44). La notizia destò interesse e suscitò reazioni diverse tra chi sosteneva la tesi del D., come ad es. R. Krefting che era pervenuto agli stessi risultati in ricerche ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] umane (Bilharziosi): conferenza,Firenze 1912; Contributo allo studio sulla identità delle leishmaniosi (reciprocità di alcune reazioni biologiche): nota preventiva, Roma1912; Epidemia colerica 1911: relazione,Livorno 1912; Lo stato attuale della ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] solo per ogni coppia») tesa a raggiungere l’obiettivo della crescita zero della popolazione.
Fortissime sono state le reazioni a questa impostazione. Tra gli antimaltusiani moderni, alcuni negano la validità dell’ipotesi di divergenza delle tendenze ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] e la mioclonoepilessia.
Le encefalopatie dismetaboliche, legate sia a errore metabolico (per arresto ad un determinato stadio delle reazioni chimiche legate al metabolismo di alcune sostanze) sia ad accumulo in seno alla sostanza nervosa dei prodotti ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] che nelle prime settimane subisce una brusca diminuzione, e si diminuisce la sua capacità di dare, se inoculato, spiacevoli reazioni aspecifiche.
Attualmente si tende ad usare sieri che in scarso volume contengano un'alta quantità di anticorpi e che ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...