conservazióne, princìpi di In fisica, principi soddisfatti da determinate grandezze che si mantengono invariate nel corso di azioni, trasformazioni o reazioni. Fondamentali i p. di c. della massa e dell'energia [...] (unificati dalla teoria della relatività nel p. di c. della massa-energia), della carica elettrica, della quantità di moto e del momento angolare, le leggi di conservazione per le particelle subatomiche. ...
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eterogeneo
eterogèneo [agg. Der. del gr. heterog✄enés, comp. di hetero- "etero-" e tema di g✄en- "generare"] [CHF] Equilibrio e. e reazioni e.: condizioni di equilibrio e reazioni tra specie chimiche [...] in fasi diverse. ◆ [FNC] Reattore e.: reattore nucleare a fissione in cui il combustibile è strutturalmente distinto dal moderatore e dal fluido refrigerante; si contrapp. a reattore omogeneo. ◆ [TRM] ...
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ossidoriduttasi
ossidoriduttasi [Der. di ossidoriduzione con la terminazione -asi degli enzimi] [BFS] Gruppo di enzimi (deidrogenasi, ossidasi, ecc.) che catalizzano le reazioni di ossidoriduzione delle [...] cellule di animali e vegetali ...
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capillarità Complesso di fenomeni che si verificano in un liquido contenuto in un recipiente quando, in aggiunta alle forze (peso e reazioni delle pareti) agenti normalmente sul liquido, diventa rilevante [...] il valore della tensione superficiale. Tale situazione è tipica dei tubi capillari.
A causa della c. la superficie libera di un liquido in un tubo capillare non è piana: se il tubo è a sezione circolare ...
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CNO
CNO 〈ci-ènne-ò〉 [ASF] Sigla, dai rispettivi simboli chimici di carbonio-azoto-ossigeno, con cui s'indica un ciclo di reazioni che avvengono nelle stelle: v. nucleosintesi stellare: IV 209 a. ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] questo indica che si tratta di un pianeta e non di una stella. Infatti una stella per diventare tale deve poter innescare le reazioni nucleari H → He, e perché questo avvenga la massa deve essere almeno 7 o 8 centesimi di quella solare. Quello che è ...
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Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] con più elevati valori di rendimento quantico (➔ fotochimica), con formazione di lunghe catene di reazione. Molto studiate anche le f. dei composti di coordinazione del cromo, rispetto alle quali il comportamento del singolo composto risulta funzione ...
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Urca
Urca [Nome di un casinò di Rio de Janeiro, per ricordare il carattere aleatorio del fenomeno] [ASF] Processo U.: insieme di reazioni nucleari il cui verificarsi impedisce alla temperatura del centro [...] di una stella di grande massa che si trova negli stadi finali della propria vita, di superare il valore di 109 K ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] e numeri di massa da 1 a 263. Gli elementi 107, 108 e 109 (in dubbio il 110) sono stati recentemente scoperti, mediante reazioni nucleari indotte da ioni pesanti.
E tuttavia, dopo più di 50 anni di indagini, durante i quali si è passati dallo studio ...
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Nucleo del deuterio costituito da un protone e da un neutrone. D. convenientemente accelerati sono spesso usati per bombardare altri nuclei e realizzare reazioni nucleari. La loro maggiore efficacia rispetto [...] ai protoni, utilizzati per primi in queste esperienze di disintegrazione artificiale degli elementi, è dovuta al fatto che essi hanno, rispetto ai protoni, a parità di carica, una massa doppia ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...