di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] dei quali contiene atomi di zolfo come donatori. Centri di tipo due sono tipici degli enzimi con attività di catalizzatori di reazioni di ossidoriduzione. Il rame di tipo 3 è invece costituito da due ioni rame, ciascuno legato a tre catene laterali ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] in relazione alla massa:
(- 1)S + (-0,58)O₂ + (+0,3)B = 0
(- 1)B + (-0,9)O₂ + (+0,11)CD = 0.
La prima reazione descrive la crescita di una coltura mista di batteri aerobi; essa comprende due reagenti, il substrato (S) e l'ossigeno (0₂) e, come unico ...
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attivato
attivato [agg. Part. pass. di attivare "rendere attivo", der. di attivo] [LSF] Generic., di sistema che, assorbendo in vario modo energia dall'esterno, acquista o aumenta la capacità di partecipare [...] radicali OH (e derivati), che aumentano in vario modo la reattività. ◆ [CHF] Complesso a.: stato intermedio di una reazione chimica al quale corrisponde un massimo dell'energia di attivazione dei reagenti. ◆ [FSD] Diffusione a.: la diffusione di ioni ...
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teoria della sensitizzazione incentiva
Modello dello sviluppo delle tossicodipendenze, proposto da Terry E. Robinson e Kent C. Berridge nel 1993, che si basa sull’anatomia e la fisiologia del sistema [...] neurotrasmettitoriale dopaminergico e sulle reazioni comuni di questo all’assunzione di diversi tipi di droghe. Secondo la teoria, il comportamento tossicomanico altera la sensibilità del sistema dopaminergico meso-cortico-limbico (implicato nella ...
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tuberculide
Manifestazioni cutanee di accertata o presunta origine tubercolare, insorgenti in soggetti con focolai tubercolari viscerali spesso latenti; l’organismo reagisce a tale infezione in modo [...] vivace, con la formazione di complessi immuni e di reazioni allergiche specifiche al bacillo di Koch, senza necrosi caseosa, che si localizzano nel sottocute. Sono più frequenti nell’età giovanile e nel sesso femminile. ...
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catazona
catazòna [Comp. di cata- e zona] [GFS] Nella geologia, ambientazione del metamorfismo regionale propria di notevoli profondità della crosta terrestre (oltre 15 km), caratterizzata da elevate [...] pressioni e alte temperature; in una c., nelle reazioni di equilibrio tra specie mineralogiche, l'effetto termico prevale sull'azione delle pressioni, contrariamente a quanto avviene nelle zone superiori. ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] c. conserva, sviluppa e riproduce la sua organizzazione in condizioni fisiche rigorosamente definite; infatti tutte le sue reazioni chimiche sono sottoposte a catalisi e regolazione da parte di molecole che sono sostanzialmente le stesse nell’uomo ...
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Biochimica
Nome dei composti capaci di fissare un raggruppamento chimico che viene trasferito con reazione enzimatica da una molecola all’altra. In senso restrittivo si riferisce ai composti che funzionano [...] da a. di idrogeno nelle reazioni di ossidoriduzione, fissando l’idrogeno sottratto al substrato. L’a. terminale di idrogeno più diffuso in natura è l’ossigeno: assieme ad alcuni substrati che hanno le funzioni dell’ossigeno in anaerobiosi, ...
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Acido resinico, C20H30O2, contenente due doppi legami su due anelli diversi, che si ottiene per distillazione della colofonia. Si presenta sotto forma di cristalli gialli, insolubili in acqua, solubili [...] nei solventi organici. Dà luogo a numerose reazioni di addizione, ossidazione e polimerizzazione, che vengono sfruttate industrialmente per preparare vari derivati. Contenendo un gruppo carbossilico forma sali ed esteri usati in varie applicazioni ( ...
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Chimico tedesco (Duisburg 1857 - Heidelberg 1928). Allievo di R. W. Bunsen e di A. Kolbe, prof. a Kiel e a Heidelberg; è noto per importanti ricerche di chimica inorganica (sintesi dell'idrazina, importante [...] reattivo per le reazioni organiche, e dell'acido azotidrico, di cui suggerì l'uso per la preparazione di esplosivi) e organica (polipeptidi, diazocomposti alifatici, sintesi delle ammine e delle aldeidi). ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...