L’azione in virtù della quale alcuni materiali semiconduttori, per es. l’ossido di zinco e il biossido di titanio, sotto l’azione della luce possono dar luogo a reazioni di riduzione o di ossidazione di [...] sostanze indesiderate presenti anche in piccole quantità. Tale proprietà può essere utilizzata per proteggere in superficie i rivestimenti delle costruzioni, preservandoli per un tempo molto più lungo ...
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Chimico austriaco (Vienna 1836 - ivi 1914), prof. nelle univ. di Palermo, Torino, Praga e Vienna; socio straniero dei Lincei (1905). Autore di ricerche di chimica organica (alcoli, eteri, composti aromatici, [...] reazioni di riconoscimento di chetoni e di aldeidi). ...
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Acido solfonico aromatico, C6H5SO3H; si ottiene per solfonazione del benzene con acido solforico fumante; cristalli deliquescenti, incolori; impiegato come intermedio in sintesi organiche (preparazione [...] del fenolo ecc.), come catalizzatore in reazioni di condensazione e così via. ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] paura, la rabbia, la tristezza o la gioia (per es., in seguito a uno stimolo terrificante, si verifica una reazione di fuga e le sensazioni somatiche relative alla corsa, insieme con le sensazioni delle risposte viscerali indotte dal sistema autonomo ...
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Chimico tedesco (Hirschberg 1762 - Berlino 1807).Tra i fondatori della stechiometria. Fondamentale, in quest'ambito, la sua legge dei pesi di combinazione o degli equivalenti, punto di approdo dei suoi [...] i sali devono trovarsi in un rapporto definito di massa. In seguito (1798) R. allargò il suo campo di indagine alle reazioni di sostituzione tra metalli e sali di altri metalli arrivando alle stesse conclusioni. Nel 1803 pubblicò una tavola degli ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] , di distruzione della sostanza organica, il metodo delle precipitazioni successive e finalmente quello dell'identificazione con reazioni differenziali a seconda dei varî veleni. I reagenti usati saranno purissimi e scrupolosamente controllati. All ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] e r. indotta, o artificiale, a seconda che sia una proprietà spontanea dei nuclei o sia stata provocata per mezzo di qualche reazione nucleare. Un nucleo radioattivo, al momento stesso in cui manifesta la sua r. si trasforma, in genere, in un nucleo ...
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Fisico (Châtillonsur-Loing, Loire, 1788 - Parigi 1878), dal 1828 prof. al Museo di storia naturale. Riconobbe per primo che nella pila voltaica l'energia della corrente elettrica viene fornita dalle reazioni [...] chimiche che hanno luogo alla superficie di contatto dell'elettrodo con l'elettrolito. Costruì, contemporaneamente a J. F. Daniell, una pila a depolarizzante. A lui risalgono inoltre le prime misure di ...
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Chimico (Nižnij Novgorod 1838 - Mosca 1904), prof. a Kazan´ (1870), Odessa (1872) e Mosca (1873-90). Allievo di A. M. Butlerov, è noto per importanti ricerche di chimica organica, specie nel campo delle [...] indagini strutturali (reazioni di isomerizzazione, studio delle reazioni di addizione e di eliminazione) e della chimica degli idrocarburi (costituzione dei petrolî, sintesi di composti aliciclici non esatomici). ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] le cavità dello stampo (fig. 2). Nello stampo chiuso il materiale rimane un certo periodo di tempo e subisce delle reazioni chimiche che danno luogo alla reticolazione e quindi ad un indurimento permanente. Dopo tale periodo lo stampo viene aperto ed ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...