D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] .
Le sue ricerche più rilevanti - quelle alle quali maggiormente è dovuta la sua affermazione - sono sulle reazioninucleari che avvengono per azione dei neutroni, che egli contribuì a chiarire dandone la dimostrazione sperimentale. Le ricerche su ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] (v. magnetismo terrestre: III 541 c). ◆ [FNC] Diffusione elastica da n. composto: v. reazioninucleari: IV 756 f. ◆ [FNC] Modello a n. composto: v. reazioninucleari: IV 757 e. ◆ [FNC] Momento magnetico del n. atomico: v. struttura iperfine: V 688 ...
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idrogeno
Antonio Di Meo
Il fuoco che genera l'acqua
L'idrogeno è il primo elemento della tavola periodica, il più leggero, il più abbondante ed è all'origine dell'Universo. Combinandosi tra loro, gli [...] condensata nelle stelle (fra le quali il Sole). La grandissima energia di cui dispongono le stelle deriva da reazioninucleari particolari dette di fusione nucleare o di nucleosintesi. Esse avvengono quando due atomi di idrogeno si fondono insieme ...
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catena
caténa [Der. del lat. catena] [LSF] Oltre a signif. concreti, vicini a quello letterale di mezzo di collegamento flessibile, ad anelli collegati tra loro, il termine ha anche signif. figurati, [...] di prodotti intermedi, generati in un processo elementare e continuamente rigenerati in stadi successivi della reazione stessa: v. cinetica chimica: I 604 d. ◆ [FNC] Successione di reazioninucleari ciascuna delle quali è innescata da una precedente. ...
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chimica
chìmica [Dall'agg. chimico] [CHF] Scienza che studia le proprietà, la composizione, l'identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno [...] organica e inorganica; c. macromolecolare, che si occupa dello studio delle macromolecole; c. nucleare, che studia le reazioninucleari, cioè le trasformazioni della materia interessanti i nuclei degli atomi; c. teorica, che studia i fenomeni chimici ...
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S
S 〈èsse〉 [Forma maiusc. della lettera s] [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, suddiviso in 10 sottotipi da S0 a S9, costituente una diramazione della sequenza principale; vi appartengono stelle [...] finali (S è l'iniziale dell'ingl. scattering "diffusione"); fu introdotta da J.A. Wheeler nel 1937 per lo studio di reazioninucleari: v. matrice S. ◆ [GFS] Onde S: nella sismologia, le onde sismiche trasversali (S è l'iniziale di seconde, in quanto ...
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tonalita
tonalità [Der. di tonale, da tono] [CHF] T. termica di una reazione: la quantità di calore che viene liberata o assorbita in una reazione da una quantità prefissata di un reagente o di un prodotto [...] della reazione; si applica anche a reazioninucleari (per es., v. fissione nucleare: II 630 e). ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] in solventi organici apolari in ragione della loro carica neutra. La reazione di chelazione che è alla base di tale e. può così prodotti di fissione durante il trattamento di combustibili nucleari esausti.
E. con fluidi supercritici Operazione di ...
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Metodo di indagine che ha per obiettivo la caratterizzazione di processi microscopici, corrispondenti alle proprietà macroscopicamente osservabili che riguardano le trasformazioni delle sostanze; ovvero [...] in particolare la valutazione della velocità delle reazioni chimiche condotto sulla base delle superfici di energia potenziale PES (potential energy surface) in funzione delle coordinate nucleari. Il passaggio dai reagenti ai prodotti viene ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] caratteristiche delle p. nucleari rimangono legate come parti integranti della p. stessa anche dopo che il trasporto di queste molecole è stato completato.
Oltre alle modificazioni postraduzionali tutte le complesse reazioni della sintesi proteica ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...