Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] , come nelle grandi torri di raffreddamento delle centrali termiche e nucleari, a causa della formazione di foschie e nebbie per distanze di ossigeno atomico e successiva formazione di ozono per reazione con ossigeno molecolare). Il fenomeno ha la sua ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] strutture cellulari bersaglio, e che promuovono l'innesco di reazioni a controllo di specifiche funzioni biologiche. In tale ambito, ormonale, operanti in maniera indipendente dai meccanismi nucleari (effetti non genomici). Sulla base di queste ...
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Il complesso di conoscenze, ricerche e tecniche (sperimentali, diagnostiche e terapeutiche) che riguardano l'impiego di energia nucleare, e segnatamente di radioisotopi, nelle indagini biologico-mediche. [...] dallo stesso comportamento della materia vivente, le cui reazioni chimiche sono condizionate dalla configurazione elettronica delle sostanze viene a contatto e non dalle loro proprietà nucleari. Ne deriva che la somministrazione di isotopi, stabili ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] α. Tracce di p. sono state rilevate nei giacimenti di uranio, spontaneamente formatesi in seguito alle stesse reazioni che hanno luogo nei reattori nucleari.
Il p. esiste in ben 6 modificazioni allotropiche (unico esempio tra i metalli), stabili, a ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] stato di riferimento vale anche nel caso degli equilibri delle reazioni chimiche, fatta eccezione per la pressione che è pari a . di una sostanza radioattiva è il numero di disintegrazioni nucleari che avvengono nell’unità di tempo. Sua unità di ...
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Isotopo radioattivo del cobalto, con numero di massa 60, 6027Co; per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose (radiocobaltoterapia). [...] il cobalto naturale con irradiazione neutronica, in reattori nucleari.
Oltre al già accennato uso terapeutico diretto, sorgenti in impianti chimici per provocare reazioni di polimerizzazione e anche reazioni di alogenazione, solfoclorazione e ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] certo numero di condizioni e altrettanto varia è la frequenza di reazione nella discendenza da genitori diversi. Ciò sta a indicare come che è connessa a una diversa resistenza delle membrane nucleari (J. Holtfreter, 1945).
In questo caso il diverso ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] ad esempio nei figli di sopravvissuti alle esplosioni nucleari in Giappone), si possono rivelare le conseguenze viene effettuata in tempi diversi. L'esempio più noto è la reazione cutanea nei malati irradiati per scopi terapeutici. Una stessa dose di ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] proteine G, i recettori con attività tirosinchinasica, i recettori nucleari di ormoni, i canali ionici, le proteasi, le chinasi a ipotizzare, all'inizio del Novecento, che le reazioni avverse da parte di alcuni pazienti al trattamento farmacologico ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] . Le reticolocerebellari sono emesse da tre agglomerati nucleari, tra i quali il nucleo reticolare laterale, dividono, da un punto di vista descrittivo formale, in reazioni di massa e reazioni unitarie; le une e le altre possono essere di natura ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...