RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] grossa particella ribonucleoproteica chiamata 'spliceosoma'. Cinque piccoli RNA nucleari (snRNA), insieme a molte proteine, si assemblano principî importanti: lo splicing del pre-mRNA è una reazione catalizzata dall'RNA e i due processi, in termini ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] , come nelle grandi torri di raffreddamento delle centrali termiche e nucleari, a causa della formazione di foschie e nebbie per distanze di ossigeno atomico e successiva formazione di ozono per reazione con ossigeno molecolare). Il fenomeno ha la sua ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] ad esempio nei figli di sopravvissuti alle esplosioni nucleari in Giappone), si possono rivelare le conseguenze viene effettuata in tempi diversi. L'esempio più noto è la reazione cutanea nei malati irradiati per scopi terapeutici. Una stessa dose di ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] i rispettivi TF fissandosi direttamente su dei recettori nucleari.
Al momento non sembra che nei mammiferi ci quindi innescano, tramite i recettori di membrana, una serie di reazioni all'interno del citoplasma stesso che portano alla formazione di TF ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] le aldeidi.
Recentemente è stato dimostrato che anche nei batterî si possono porre in evidenza formazioni nucleari che presentano positiva la reazione di Feulgen, contenenti, dunque, acido desossiribonucleinico; è da notare che nei batterî esiste una ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] quasi in musei, e ha dato luogo, per reazione, a un approccio alternativo, che è quello della sospetta di collusioni interessate (per es., le polemiche contro le centrali nucleari, contro il DDT, contro talune materie plastiche). È ovvio che ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] singole molecole di energia fissata; nei fluidi soggetti a reazioni chimiche in cui sono presenti molecole con energie distribuite cui possono lavorare ricercatori di varie università. I reattori nucleari, per esempio, sono usati per produrre i fasci ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] non dipendeva solamente dall'aggiornamento di queste azioni e reazioni, ma necessitava di essere ancorato al concetto di individualità non interveniva, il significato funzionale dei processi nucleari era assimilato alla predominanza dei processi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] neoformazioni. L'identificazione dei cromosomi e le irregolarità nucleari osservate nei tumori condussero all'ipotesi, suggerita eccessiva, inutile o abnorme, tale che il danno della reazione è superiore alla causa che l'ha provocata.
Uno dei ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] infine, il termine 'cromosoma' per indicare i filamenti nucleari evidenziati con la colorazione e che con ogni probabilità costituiscono la pressione ambientale, le azioni nervose, così come le reazioni chimiche sui generis di cui la cellula era sede. ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...