SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] dei ritardi, a causa dell'esistenza di molti anelli di reazione nel sistema. Lo stato a regime del sistema dipende essenzialmente energia è studiata nelle sue fonti (idrauliche, termiche, nucleari, solare), negli usi e nella distribuzione. Ciascun ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] a più nuclei e a diversa forma (polimorfo-nucleari). Talvolta sono aumentati gli eosinofili (globuli a granulazioni Se l'organismo è troppo debole, la fase negativa della reazione non può che nuocere: certi eroismi della letteratura americana sono ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] del nucleo, verificare la forma dei potenziali nucleari a distanze maggiori di qualche fermi ( , si apre il canale della fotoproduzione di nuove particelle nello stato finale.
Alcuni esempi di reazioni di fotoproduzione sono:
γ+p=p+π° [7]
γ+p=n+π+ [8] ...
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MODELLI NUCLEARI
Antonio Bertin-Francesco Cannata-Antonio Vitale
(v. nucleo, App. II, II, p. 419; III, II, p. 283; IV, II, p. 624)
Teoria. - L'aspetto concettuale nuovo e più rilevante per l'adozione [...] individuata la teoria fondamentale che dà origine alle forze nucleari, e cioè la cromodinamica quantistica (v. in questa elettrodisintegrazione del deuterio (e+D→e′+n+p)). Le reazioni indotte da elettroni presentano il vantaggio di avere una maggiore ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] di metalli di transizione, di nontransizione, di terre rare, effetti chimici di trasformazioni nucleari, studi di cinetica chimica, reazioni di polimerizzazione di composti organo-metallici, processi chimici su superfici e interfacce, dinamica ...
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ZIRCONIO
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 963; App. IV, III, p. 870)
Si trova sotto forma di zircone (silicato di z.) in depositi sabbiosi che contengono altri minerali (silice, rutilo, ilmenite, magnetite, [...] sue leghe si usano nel rivestimento dei combustibili nucleari e di parti strutturali dei reattori. Per queste , per neutralizzare l'acido cloridrico che si forma nella reazione. Si conoscono alcossidi derivati da svariati alcoli alifatici a elevato ...
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SCAMBIO IONICO (v. resina: Resine scambiatrici dì ioni, App. II, 11, p. 684)
Enzo Sebastiani
S'indica con questo nome il fenomeno che può aver luogo con alcune argille naturali (zeoliti) e con una vasta [...] in soluzione e quelli legati al solido ha luogo una vera e propria reazione chimica, che in generale, nel caso di ioni monovalenti, si può applicazione nel trattamento dell'acqua impiegata negl'impianti nucleari, sia per la condensa, sia per l' ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] le aldeidi.
Recentemente è stato dimostrato che anche nei batterî si possono porre in evidenza formazioni nucleari che presentano positiva la reazione di Feulgen, contenenti, dunque, acido desossiribonucleinico; è da notare che nei batterî esiste una ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] giunta amministrativa di centrosinistra, il Roncalli intervenne per moderare le reazioni ostili dell'episcopato triveneto (e del S. Uffizio), alternativa alla corsa agli armamenti, convenzionali e nucleari. Ne discendeva il profilo di un ordine ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] proteine G, i recettori con attività tirosinchinasica, i recettori nucleari di ormoni, i canali ionici, le proteasi, le chinasi a ipotizzare, all'inizio del Novecento, che le reazioni avverse da parte di alcuni pazienti al trattamento farmacologico ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...