In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] vita media (2,2•10−6 s) è sufficientemente lunga perché esso possa svolgere le mansioni di ‘catalizzatore’ delle reazioninucleari di fusione. È stato sperimentalmente verificato che un muone può dar luogo a quasi 200 fusioni, con rilascio di energia ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] deriva dal fatto che litio, berillio e boro sono stati lentamente distrutti, nel corso della vita del S., in reazioninucleari che si sviluppano alla base della regione convettiva, dove la temperatura supera 2∙106 K. Per quanto riguarda la cromosfera ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] da stelle che hanno perduto la massima parte degli strati esterni nei quali era contenuto l’idrogeno non consumato nelle reazioninucleari; le SN II, invece, i cui spettri rivelano la presenza di questo elemento, devono derivare da stelle che hanno ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] 10–7 m), oppure indirettamente attraverso la produzione di particelle cariche come nel caso dei neutroni (che danno luogo a reazioninucleari) o dei fotoni con energia maggiore di 1 MeV (che danno luogo alla creazione di coppie). Le r. non ionizzanti ...
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Impianto per la produzione di energia elettrica su scala industriale. Elementi essenziali di una centrale sono i generatori elettrici e i motori (motori primi) destinati ad azionare i generatori; completano [...] tramite elettrolisi dall’acqua pesante. Il trizio, al contrario, non è presente in natura e deve essere prodotto con reazioninucleari indotte tramite bombardamento neutronico di isotopi del litio; ha una vita media molto breve e a causa della sua ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] plasmi relativistici). Questi elettroni possono poi a loro volta generare raggi X e gamma, e questi dar luogo a reazioninucleari. Possono essere inoltre prodotti impulsi di ioni energetici (per es. protoni da decine di MeV) sia come conseguenza dell ...
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Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] della materia alle bassissime temperature, nella radioattività (le particelle α sono nuclei di e.) e nelle ricerche sulle reazioninucleari di fusione (da reazioni del genere, in cui idrogeno dà luogo a e., si genera l’energia nel Sole e in altre ...
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Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono [...] ; si accompagnano spesso alla radioattività naturale di tipo α e β e si manifestano in molte reazioninucleari (➔ nucleo). I raggi γ di questo tipo, cioè di origine nucleare, hanno energie tra 10 keV e 10 MeV circa. Raggi γ di energia più elevata ...
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Particella stabile, elettricamente carica (con carica elettrica positiva pari in valore assoluto a quella dell’elettrone), di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa pari a 1,67∙10–27 kg, appartenente [...] 1920 da E. Rutherford; insieme al neutrone, è uno dei costituenti del nucleo atomico, dal quale viene emesso in molte reazioninucleari. Costituisce il nucleo del più leggero degli atomi, l’idrogeno, e pertanto coincide con lo ione idrogeno H+: per ...
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Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione [...] la chimica. Importanti furono anche i suoi studî sugli isotopi radioattivi, sui prodotti di fissione dell'uranio, sulle reazioninucleari ottenute con acceleratori. Tra le sue opere si ricordano: Science and liberal education in the space age (1950 ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...