energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] fissione è superiore di più di un milione di volte a quella ottenuta con la stessa quantità di materia in una reazionechimica e basta un chilogrammo di uranio per fornire l'equivalente della combustione di due milioni di litri di benzina!
Per queste ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] l’acqua è in grado di spegnerlo. L’uomo primitivo non sa nulla della struttura chimica dei materiali, non sa analizzare una semplice reazionechimica e non è certo un ingegnere. Individuando la catena causale pietra-scintilla-legno-fuoco-altro legno ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] , quando cuciniamo un alimento questo cambia colore, odore e sapore. Quindi il fuoco è in grado di far avvenire reazionichimiche, e i chimici lo hanno utilizzato da sempre per la sua capacità di trasformare la materia.
Il mito del fuoco
Il fuoco è ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] atomi, detto anche radicale, che, pur non costituendo un'entità individuale, si mantiene unito e inalterato in molte reazionichimiche (per es., il g. acetilico, o radicale acetile, il g. ossidrilico, o radicale ossidrile, ecc.); (c) raggruppamento ...
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reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] a confinamento magnetico: v. fusione termonucleare controllata: II 795 f. ◆ [CHF] R. chimico: dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazionichimiche, per lo più a fini industriali; si distinguono, a seconda del movimento delle ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] : una scarsa o nulla tendenza a partecipare a reazionichimiche con altre sostanze. ◆ [OTT] I. fotografica: per un'emulsione fotografica, numero convenzionale i tale che il rapporto 34/i misura la sensibilità dell'emulsione nella scala sensitometrica ...
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collisione
collisióne [Der. del lat. collisio -onis, da collidere, comp. di cum "insieme" e laedere "danneggiare" e quindi "battere, urtare insieme"] [LSF] Il termine è sinon. di urto, come generico [...] : v. meccanica statistica: III 731 d. ◆ [CHF] Teoria della c.: la teoria delle reazionichimiche basata su c. atomiche e molecolari; la velocità di reazione risulta proporzionale alla frequenza delle c., moltiplicata per un fattore di correzione che ...
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meccanismo
meccanismo [Der. dell'ingl. mechanism, usato in it. come s.m., dal gr. mechané "macchina"] [LSF] Usato sia in senso proprio, per indicare un congegno meccanico che fa qualcosa (v. oltre), [...] e con ruote dentate: v. cinematismo: I 601 Fig.1.5. ◆ M. di reazione: (a) [CHF] per reazionichimiche, v. cinetica chimica: I 603 f; (b) [FNC] per reazioni nucleari: v. reazioni nucleari: IV 756 d. ◆ [GFS] M. focale: il complesso di fenomeni crostali ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] caratteristiche diverse potrebbe dare luogo ad attriti, urti e fratture in caso di trasporto; oppure a reazionichimiche provocate dall'acqua, dalle sostanze acide, dai fattori ambientali. Un'attenzione particolare richiedono i materiali compositi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] gravitazione, la riflessione e la rifrazione della luce, la tensione superficiale, la capillarità e certe reazionichimiche, per esempio, opponevano un'accanita resistenza a qualsiasi spiegazione fondata esclusivamente sui principî del meccanicismo ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....