Definizione. - Dal secondo principio della termodinamica segue che le forme di energia non sono tra loro del tutto equivalenti: il calore non è completamente trasformabile in lavoro e la frazione di una [...] ma dipende dal tipo di trasformazione, oltre che dagli stati iniziale e finale. Nei sistemi in cui avvengono reazionichimiche è usuale considerare processi, durante i quali la pressione e la temperatura si mantengono costanti; in queste condizioni ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] e delle molecole nei materiali e anche di progettare nuovi materiali mediante l'innesco ben temporizzato di reazionichimiche molecolari. In particolare, composti come le medicine, delle quali si richiede la produzione di piccole quantità, possono ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] dalla fotodissociazione dell'O2 provocata da UV con lunghezze d'onda inferiori a 240 nm. La distruzione dell'ozono è dovuta a reazionichimiche che avvengono con l'ossido di azoto (N2O) e con il cloro (Cl). L'N2O è normalmente prodotto da batteri, ma ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] dopo il sole a Boston quando invece ci sarà la pioggia. Simili effetti sono oggi osservati in molte circostanze: reazionichimiche, moto dei fluidi, laser, ritmi cardiaci, moto degli asteroidi, dinamiche economiche e sociali, ecc.
Perché mai si è ...
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ULTRASUONI
Adriano Alippi
(XXXIV, p. 641; App. II, II, p. 1055; III, II, p. 1007; IV, III, p. 713)
L'interesse per gli u. si è rivolto nei tempi più recenti ad alcuni campi non prima sperimentati, dove [...] migliaia di atmosfere, di metri al secondo e di gradi. A queste estreme condizioni possono avvenire reazionichimiche non altrimenti facilmente ottenibili: la sonochimica propone quotidianamente risultati di notevole interesse dal punto di vista sia ...
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Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazionichimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] si è convenuto di limitare l'ambito della elettrochimica a quel ramo di ricerche che studiano le relazioni tra reazionichimiche e lavoro elettrico assorbito da un circuito esterno indipendente dal sistema reagente, oppure messo in libertà in esso. I ...
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Fisico, nato a Voronež (Repubblica Russa, URSS) il 14 dicembre 1922. Ha studiato all'istituto di fisica e ingegneria di Mosca, dove è stato allievo di I.E. Tamm, poi all'istituto Lebedev, dove ha collaborato [...] ad alta pressione e gasdinamici, dell'impiego dei laser nella fusione termonucleare e nella stimolazione con luce laser di reazionichimiche, e dei metodi ottici di elaborazione dell'informazione. È professore di fisica dei solidi all'università e ...
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HERZBERG, Gerhard
Fisico, nato ad Amburgo il 26 dicembre 1904. Laureatosi a Darmstad, lavorò a Gottinga e a Bristol. Si trasferì poi in Canada, prima come professore e in seguito come membro del Consiglio [...] eccitato), ciò che è di notevole importanza per l'interpretazione del meccanismo di reazionichimiche. Per queste ricerche gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica nel 1971.
Fra le opere: Atomic spectra and atomic structure (1937; trad ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] contatto con gli elementi di combustibile (opportunamente incamiciati per evitare la fuoruscita di prodotti di fissione e reazionichimiche fra combustibile e fluido refrigerante), ne estrae il calore prodotto in conseguenza delle fissioni. Di solito ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] va fatta mediante uno spettrografo di massa. Fra le applicazioni si ricordano nel campo della chimica-fisica la determinazione del meccanismo di alcune reazionichimiche, del meccanismo dei processi di adsorbimento, lo studio di alcuni legami ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....