Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazionichimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] termodinamici chiusi agli scambi di materia. In effetti, si può ora meglio comprendere quanto detto prima, e cioè che le reazionichimiche in una cellula non possono essere all'equilibrio (ΔG=0), pena la morte della cellula stessa; infatti, in questo ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] le sostanze nutrienti le quali, all'interno degli organismi viventi, vengono sottoposte a una serie assai complessa di reazionichimiche, indicate nel loro insieme con il termine metabolismo. Esso consiste, in larga misura, di due classi generali di ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] di scomparsa dell'ozono nella stratosfera, i cosiddetti cicli catalitici dell'ozono, sono costituiti da numerose reazionichimiche, nelle quali il catalizzatore ricompare inalterato nell'ambiente dopo aver preso parte attiva alla distruzione di una ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] per lo studio delle sequele del diabete e dell'invecchiamento.
Trattamenti tecnologici
La reazione di Maillard è anche una delle più importanti reazionichimiche che si verificano nel trattamento degli alimenti. Oltre alla qualità biologica, essa ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] dalla trasformazione delle sostanze che essi fermentano. La quantità di energia che si libera nelle reazionichimiche fermentative è relativamente piccola e pertanto i microrganismi devono trasformare molto materiale fermentescibile per soddisfare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , USA (Polonia), Cornell University, Ithaca, New York, per le teorie, sviluppate indipendentemente, sull'andamento delle reazionichimiche.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Roger Wolcott Sperry, USA, California Institute of Technology, Pasadena ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] in modo casuale se ne può osservare soltanto l'effetto medio.
Grazie a questo approccio la teoria delle reazionichimiche non solo amplia le nostre conoscenze ma offre anche uno strumento applicativo in diversi settori riguardanti l'individuazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] e spiegati con la loro capacità (espressa mediante l'elettronegatività) di legare a sé elettroni. L'esito delle reazionichimiche poté quindi essere previsto per la prima volta su base teorica qualitativa. I primi successi furono la spiegazione dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] tutto diversi. Il suo esatto significato fu molto discusso, principalmente per la difficoltà che presentava la reazionechimica di degradazione dello zucchero in alcol, apparentemente non riconducibile ad alcun enzima conosciuto. Tuttavia, e malgrado ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] per esempio l'acido urico. Il metodo da loro impiegato consisteva nel trasformare, mediante un gran numero di reazionichimiche diverse, una sostanza sconosciuta in altre sostanze di cui si determinava la composizione. In questo modo era possibile ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....