La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] alla pari o addirittura a livello superiore rispetto agli altri capi di Stato. Fu quindi proprio il timore della reazione dell’opinione cattolica internazionale a indurre la Santa Sede a rinchiudersi in un atteggiamento di strenuo rifiuto dei fatti ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] fu catturato insieme con suo nipote Giovanni Fieschi dagli insorti e poi rinchiuso nelle carceri del Comune. Per prevenire la reazione dei familiari del presule il Comune di Biella assoldò Iacopo Dal Verme allora al servizio dei Visconti, che riuscì ...
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priscillianesimo
Dottrina di tipo agnostico-manicheo, antitrinitaria, che fa capo a Priscilliano. Nato in Spagna il p. si estese anche in Gallia, ma qui l’episcopato reagì violentemente; quindi i priscillianisti, [...] , Asarivo, Aurelio), che furono decapitati. Il fatto destò grande scalpore e scandalo in tutta la cristianità e una decisa reazione degli stessi s. Martino di Tours e s. Ambrogio, e giovò indubbiamente alla diffusione, in Spagna e nella Gallia ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] una proteina si esegue attraverso il sequenziatore: il peptide da sequenziare contenente n amminoacidi è immobilizzato, per reazione della sua estremità N-terminale, a un supporto solido, mentre l’amminoacido C-terminale viene staccato selettivamente ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di prodotti di consumo 'made in USA' e del loro impatto locale, Benjamin Barber (v., 1996) ha teorizzato che la reazione contro quello che egli definisce come l'assalto di 'MacWorld' è già iniziata in forme di ribellioni spontanee, al tempo stesso ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] di Dioscoro, I. riuscì a raggiungere Roma dopo un viaggio lungo e pieno di pericoli e informò il papa degli eventi. La reazione di Leone fu immediata: risale infatti all'ottobre del 449 una serie di lettere, a Teodosio, a Pulcheria, al clero e al ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] lettore di filosofia presso il seminario napoletano dei teatini.
Nel 1723 fu costretto ad abbandonare Napoli dalla indignata reazione dei nobili napoletani e della sua stessa famiglia, per aver pubblicato, sia pure anonima, un'epistola in esametri ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] le riforme imposte dai sovrani che sconvolgevano la vita tradizionale. Questo ruolo di guida prestigiosa dell’ondata di reazione religiosa contro il regalismo e il riformismo dei principi rese, dunque, alla fine positivo il bilancio finale della ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] aveva acquisito molto oro e argento e altre ricchezze", Historia Langobardorum II, 5). La formulazione della denuncia e la reazione di Narsete riprendono quasi alla lettera il Liber pontificalis, ma Paolo non accenna affatto al ruolo sostenuto da G ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] di castità perpetua. Messi al corrente della cosa, i parenti la promisero in matrimonio contro il suo volere, suscitando la forte reazione di G., che fuggì a Orvieto.
Qui maturò l'idea di sottrarsi in modo più evidente e definitivo al mondo entrando ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.