DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] collaborazione con la clinica neurologica, egli approfondì i suoi studi sulla brucellosi, sostenendo la necessità di eseguire la reazione di Wright sul liquor per aver la certezza della diagnosi (Neurobrucellosi melitense sul reperto positivo della ...
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Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] , mentre endogeno è riservato alle forme nelle quali non sono dimostrabili né un perturbamento somatico né una reazione a un’esperienza ambientale.
Le p. sperimentali sono sindromi di tipo confusionale, indotte artificialmente con la somministrazione ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] , la funzionalità dell’apparato visivo o il grado di determinate alterazioni dello stato anatomico dell’occhio. Oftalmoreazione Reazione diagnostica introdotta da A.-L.-C. Calmette per individuare negli animali un’infezione tubercolare più o meno ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] dell’uovo. Al momento del contatto con l’uovo il contenuto della vescicola viene rilasciato con un processo di esocitosi, detto reazione acrosomiale. La coda mobile di uno s. umano (fig. 1) è costituita da un lungo flagello, il cui assonema centrale ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...]
Scuola e. (o degli empirici). Scuola medica fondata da Filino di Coo nel 3° sec. a.C., forse come reazione al dogmatismo infecondo dei seguaci di Erasistrato e di Erofilo, che avevano abbandonato l’indirizzo sperimentale dei maestri. La Scuola e ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] associazioni sensomotorie.
Gli studi di Pavlov aprirono la strada, nell'Unione Sovietica, a quelli di V. Bechterev sulle reazioni di fuga e di evitazione e alle teorie delle rappresentazioni psicomorfologiche di Anokhin (1935), di E. A. Asratyan ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] nelle malattie nervose e mentali, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Catania, II [1934], pp. 827-832; La siero-reazione di Weltmann nelle malattie nervose. Nota II, ibid., III [1935], pp. 67-71; Nuovi reperti d'insufficienza epatica in malati ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] aggiungere che due fattori influiscono notevolmente sugli effetti della marijuana: la dose assunta e la personalità dell'individuo. La reazione più comune, a dosi basse, è lo svilupparsi di uno stato sognante con coscienza alterata, in cui le idee ...
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BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] Pleuriti nel corso dell'infezione tifoide, in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XXVI (1905), pp. 1108-1112; Reazione morfologica del sangue alle introduzioni cutanea e sottocutanea di tubercolina nel sano e nel tubercoloso, in Cronache della ...
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Chinetosi
Giancarlo Urbinati
Per chinetosi (termine che deriva dal greco κινητός, "mobile") nel linguaggio medico si intende lo stato di malessere che, in individui particolarmente predisposti, si determina [...] , che rendono il sistema nervoso, e in special modo l'apparato vestibolare, particolarmente suscettibile a questo tipo di reazione; una condizione favorente è rappresentata poi dal consumo di anche piccole quantità di alcol (tracce del quale possono ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.