MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] la vicenda dal piano scientifico a quello – meno esaltante – dell’accademia. Le dimissioni di Mortara rappresenterebbero la reazione alla chiusura nei suoi confronti della facoltà giuridica di Roma: essendosi nel 1899 resa vacante la cattedra di ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] vescovile di Pisa. Stimati i beni da alienare, vennero assegnate alla mensa vescovile cospicue entrate; ma ciò provocò una forte reazione da parte della S. Sede e Leopoldo II fu addirittura minacciato di scomunica. Il C. consigliò di non retrocedere ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] , Lo stato d'assedio (Catania 1894), di ergersi a fermo difensore dello stato di diritto contro l'incalzare della reazione. In questo studio, adottando una prospettiva comparata, il M. effettuò un'ampia disamina dei diritti dei cittadini e delle ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] tra posizione razionalista e indirizzo storicistico" e stigmatizzava che "nel campo giuridico [si fosse] venuta accentuando una particolare reazione al formalismo, che [era] giunta talora a derogare […] l'oggetto ed i fini della scienza giuridica ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] la conclusione. Il duca Cosimo, committente dell'opera, decise pertanto, tramite il G., di sospendere i pagamenti, provocando la reazione del Cellini, che in tale occasione ebbe un alterco con lo stesso G., descrivendolo "omiciattolo con certe sue ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] fatto, che questi compariva come "capo ribelle" in cima alle liste di proscrizione compilate dal Borbone in Palermo: quasi per reazione infatti la carriera del C. ne fu accelerata, e nel marzo del 1807 egli fu eletto consigliere di Stato, mel luglio ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] del contado, e riportarono una serie di successi negli scontri armati che ne erano seguiti. Di contro, la reazione guelfa aveva inasprito il controllo della città e sottoposto i sostenitori degli avversari lì rimasti a pesanti imposizioni fiscali e ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] fondati su antichi atti di cui la Chiesa stentava ormai a riconoscere la validità. L'intervento di Isabella moderò la reazione del governo di Madrid, che chiedeva il richiamo del nunzio, mentre da Roma, pur non prestando orecchio alle richieste ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] nei confronti di quest'ultimo, sancito dal provvedimento del 27 nov. 1257.
L'uccisione del G. scatenò la durissima reazione del Comune di Bologna, che concesse ai figli il diritto di rappresaglia nei confronti dei cittadini milanesi e che convinse i ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] sabaudi servendosi anche della banda di Crocco (quasi 2.000 uomini), rifornendolo di armi e denaro. Incalzato dalla reazione sempre più decisa dell'esercito italiano, nel 1864 il capobrigante decise di rifugiarsi nello Stato pontificio dove fu però ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.