Principio in base al quale lo Stato che ritiene di avere subito la lesione di un proprio diritto (Illecito internazionale) può legittimamente adottare misure di reazione, a titolo di sanzioni o contromisure [...] (Sanzioni internazionali) nei confronti dello Stato offensore, onde ottenere la cessazione e la riparazione dell’illecito.
Il principio è collegato all’assenza nella comunità internazionale di un’autorità ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] In seguito costituì il sostrato ideologico per l’affermazione del monopolio statuale nell’esercizio della potestà punitiva: la reazione all’illecito diventa un compito della comunità organizzata che si assume il compito di reprimere l’offesa punendo ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] leggi vere e proprie, create dagli organi dello stato, il diritto popolare è venuto in onore ai nostri giorni, per reazione a quel principio e per affermare il valore della tradizione etnica, storica e nazionale di fronte al legislatore statale. Il ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] massa critica minima è dell’ordine di 10 kg, mentre è dell’ordine di 5 kg per il plutonio 239. L’innesco della reazione a catena è in un certo senso automatico appena la massa di materiale fissile superi il valore critico, in quanto per esso occorre ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] . Le "misure di sicurezza e di correzione", introdotte nel codice ín un capitolo speciale, hanno di mira, oltre la reazione cui tende la pena, la protezione della società futura, con la qual cosa è stata realizzata una aspirazione moderna. Tali ...
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Uomo politico e giurista (Cittanova 1827 - Quisisana 1875). Allievo a Napoli di B. Puoti, amico degli Spaventa, di F. De Sanctis, di L. Settembrini, prese viva parte al movimento liberale nazionale del [...] 1848. Alla reazione (dopo breve prigionia) fu costretto all'esilio a Malta, poi in Piemonte, dove lavorò a un Codice di procedura civile sardo. Nominato prof. di diritto costituzionale all'univ. di Modena (marzo 1860), nel dicembre 1860 diresse il ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] anticorpi.
Solitamente, il rigetto di un t. è una risposta cellulo-mediata. Esperimenti in vitro di CML, considerata come una reazione analoga al rigetto di un t. in vivo, hanno dimostrato che: cellule T CD4 + stimolate da alloantigeni MHC di classe ...
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PISANELLI, Giuseppe
Emilio Albertario
Giurista, avvocato, oratore e uomo politico, nato nel settembre 1812 a Tricase (Lecce), morto il 5 aprile 1879 a Napoli. In questa città si laureò in giurisprudenza [...] nell'esercizio dell'avvocatura. Deputato nel 1848 al parlamento napoletano, perseguitato per i suoi sentimenti liberali dalla reazione borbonica, riuscì a sfuggirla riparando a Civitavecchia, e successivamente a Genova, insieme con P. S. Mancini e ...
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Tripartitum Codice del diritto consuetudinario in Ungheria (il titolo completo è Opus tripartitum iuris consuetudinarii inclyti Regni Hungariae), pubblicato in latino nel 1517 dal giureconsulto I. Werbőczi [...] e riconosciuto valido sino al 1848. Per esso (uscito nel clima di reazione succeduto all’insurrezione contadina di G. Dózsa) il diritto di proprietà fu attribuito esclusivamente alla nobiltà, che godeva di amplissimi privilegi. ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] certa comunione". Ma se si deve evitare di approvare il criminale, questo non dipende dal fatto che egli è oggetto di una reazione sociale, ma piuttosto dal fatto che quanto ha commesso è veramente una colpa. "L'uomo che vuole studiare il furto può ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.