ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] il personale dell'ambasciata francese, in un'atmosfera già tesa determinarono, con l'esplosione di una questione di prestigio, la reazione violentissima della Francia, che costò ad A. una serie di gravi umiliazioni.
A. si trovò isolato: né l'Impero ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] notizie a Carlomagno su quanto stava accadendo fra Roma e Bisanzio. Tanto più energica e di vasta portata fu la reazione del re franco, non appena gli atti conciliari furono da lui conosciuti in un'infelice traduzione latina, giuntagli in circostanze ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] del rappresentante Giorgio Andreasi. Ma è ben costui a suggerire la pazienza, a far rientrare il proposito d'energica reazione, a consigliare a F. di inghiottire l'amaro boccone della permuta. Magra consolazione il proclamare, il 26 giugno 1534 ...
Leggi Tutto
DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] Grifo, sposò una figlia del D.; si è anche ipotizzato un avvicinamento dello Zanche a Pisa, provocando la reazione doriana; inoltre, il notabile sassarese poteva costituire un ostacolo alla penetrazione della famiglia nel Logudoro. Come si è già ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] se l'armata sarda "tardava ancora qualche giorno ad entrare nel Napoletano" o se "Garibaldi avesse toccato una sconfitta, la reazione negli Abruzzi sarebbe stata generale" (lett. del 24 ottobre 1860). Giunto a Napoli il 23, trovò la città immersa in ...
Leggi Tutto
ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] lanue comes Syracuse" - dimostra che egli si considerava nello stesso tempo suddito del re di Sicilia e cittadino genovese. La reazione di Pisa non si fece attendere e il nuovo conte di Siracusa si vide costretto a chiamare in aiuto il suo ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] cittadina: al comando di questo gruppo fu il M., che però non riuscì a impedire il saccheggio della città, iniziato dopo la reazione di parte dei soldati ribelli che erano all'oscuro di tutto. Il M. rimase a guardia della locale fortezza fino a metà ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] e il B., che si trovavano oratori presso il quartier generale del Gonzaga a Pienza, furono impotenti a placare la reazione del condottiero imperiale: questi minacciosamente spostò l'esercito fino a Cuna, alle porte di Siena, e fece per rappresaglia ...
Leggi Tutto
LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] quella Università, dove insegnava anche un cugino per parte materna, Nicola Fiorentino, matematico e giureconsulto poi vittima della reazione borbonica per l'adesione all'esperimento rivoluzionario del 1799. Infatti, il 25 ott. 1790 il L. dichiarava ...
Leggi Tutto
FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] per i biglietti. Cavour era pienamente favorevole, anche perché ne attendeva un incremento di circolazione monetaria, mentre la reazione degli ambienti finanziari di Genova fu violenta: il F. ne fu il principale portavoce, attaccando sul Corriere ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.