Medico (Vienna 1885 - ivi 1934); primario medico nel Kaiser-Franz-Josef Spital di Vienna. È noto soprattutto per aver ideato la reazione di labilità colloidale del siero del sangue che va sotto il suo [...] nome ...
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Medico statunitense (n. Newark, New Jersey, 1903 - m. 1983). Insieme con M. E. Lapham ideò (1929) la prova biologica di gravidanza (reazione di F.), analoga a quella di Aschheim-Zondek. Questa consiste [...] nell'iniezione endovenosa di urina della donna in esame a una coniglia vergine e pubere. La prova è positiva quando l'osservazione delle ovaie dell'animale, eseguita dopo 24÷48 ore, dimostra lo scoppio ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] costituito da 11 componenti, designati con numeri progressivi corrispondenti all’ordine con cui ciascuno di essi è attivato ed entra nella reazione: C′ 1, C′ 2, C′ 3, ... C′ 11. Il primo componente differisce dagli altri in quanto è costituito da un ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] in un certo numero di persone adulte normali e in genere riscontrabili nella rigidità decerebrata. I riflessi di raddrizzamento sono reazioni motorie complesse del corpo o di parti di esso a stimoli in genere a partenza labirintica o dai muscoli del ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] mediatori dell’i. avviene in tempi successivi. Quelli che agiscono nella fase iniziale mettono in moto una serie di reazioni ‘a cascata’, atte a creare le condizioni favorevoli per la formazione e l’intervento di altri mediatori. Queste sostanze ...
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Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] delle alterazioni funzionali considerate sine materia sia meno esteso di quanto finora si sia ammesso (v. figg. 1, 2).
b) Reazione di Donaggio nell'urina (fenomeno di ostacolo). - Il fenomeno scoperto da D. nel 1931 è basato sul fatto che, mentre ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] ( c. cateterici) o profonda ( c. escaterici). A seconda della natura chimica i c. si possono dividere in acidi (acido solforico, cloridrico, nitrico ecc.), alcalini (idrati alcalini, calce, ammoniaca ecc.), ...
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Impulso morboso a rompere qualsiasi oggetto si trovi nell’ambiente circostante; si può verificare negli stati di eccitamento maniacali o schizofrenici, oppure come reazione isterica. ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] ha grande importanza, sia dal punto di vista dottrinale sia da quello pratico, ed è strettamente collegato allo studio di fattori eziologici, intrinseci ed estrinseci, che con il loro diverso combinarsi ...
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Nel linguaggio scientifico, sostanza nella cui molecola è stato immesso un isotopo radioattivo in modo tale da ricavare informazioni dettagliate sui meccanismi della reazione a cui la sostanza dà luogo [...] (detta anche tracciante).
In medicina nucleare, è la sostanza che è stata legata a un elemento radioattivo per poterne seguire gli spostamenti nell’organismo vivente, le modalità dell’assorbimento, la ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.