Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] che porta all'invecchiamento cellulare. Anche se, in teoria, tutto l'ossigeno dovrebbe essere ridotto ad acqua nella reazione catalizzata dalla citocromo c ossidasi, in condizioni normali una piccola percentuale di ossigeno può essere ridotta da uno ...
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SCHIZOFRENIA (XXXI, p. 98)
Lucio BINI
Il progresso nella conoscenza dei molteplici aspetti di questa psicosi (o gruppo di psicosi), non ha chiarito molto la sua etiopatogenesi.
Il fattore genetico è [...] (teoria organicista, secondo V. M. Buscaino, ecc.), oppure di tipo misto (teoria psicobiologica del tipo di reazione). Per le teorie psicogenetiche più estremiste, di marca psicoanalitica, questi dati hanno il significato di ulteriore smentita ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] scende in contro corrente ai gas. La temperatura nella zona di reazione sale a 1100 ÷ 1250°; il consumo di carbone (coke) molteplici ricerche antiche e moderne; procede praticamente con le reazioni:
Il processo si può rappresentare in schema con:
...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] successivamente sviluppare una cirrosi epatica. Il trattamento è prevalentemente dietetico.
Il bejel è una malattia da treponema a reazione Wassermann positiva, che è stata riscontrata tra gli Arabi dei deserti dell'‛Iraq e della Siria. A somiglianza ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] nucleare, il cui progenitore fu ideato nel 1942 da E. Fermi, è un sistema in cui si realizza in modo controllato una reazione nucleare di fissione. Il processo di fissione inizia con la cattura di un neutrone da parte del nucleo di un atomo pesante ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] alla fine si produce una sostanza uguale a quella che ha dato origine al processo. La moltiplicazione chimica è come una reazione a catena e viene paragonata alla trasmissione del fuoco da una casa a un'altra vicina o anche lontana se una fiammella ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] seminale. Tappa finale del processo di capacitazione è la 'reazione acrosomiale' (termine che indica una serie di modificazioni a ad altri spermatozoi, vanno sotto il nome di 'reazione stromale'. La penetrazione dello spermatozoo porta, come diretta ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] dottrina del neurone fu - per ironia della sorte - un importante metodo di ricerca microscopica, detto 'della reazione nera' oppure 'della reazione cromoargentica', messo a punto proprio da Golgi.
L'altra branca principale delle neuroscienze del 1900 ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] iniziale è tipicamente di sorpresa, seguita perlopiù da negazione e da rifiuto della realtà; in seguito vi è una reazione di impotenza e di rabbia con tendenza all'isolamento sociale, un senso di vergogna e di colpa e infine, come soluzione ottimale ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] scorgere nella sua identificazione nell'azione delle noxae a livello delle cellule (da lui chiamate fibre) e nella reazione di queste i veri fattori patogenetici, una sorta di ispirazione precorritrice della teoria della patologia cellulare più tardi ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.