Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] riduzione del doppio legame tra il C-5 e il C-6 del c. Viene così prodotto acido colico che, attraverso una reazione di coniugazione, dà origine ai sali biliari.
Dal c., mediante modificazioni ancora non ben note della catena laterale isottilica e la ...
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Anatomia
In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei Vertebrati che compare nella porzione mediana dell’archipallio (area d’i.), come centro di correlazione olfattoria. In Rettili, Uccelli e [...] postuma protratta; ugualmente, è bassa la loro soglia per l’attività convulsiva: questa tende a irradiarsi con una reazione a catena per tutto il sistema limbico e a coinvolgere le aree mediocorticali. Particolarmente importante è l’intervento dell ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] acquose dei s. reagiscono con una soluzione di cloruro di bario dando un precipitato bianco di s. di bario (reazione usata in chimica analitica per la determinazione quantitativa dei s.). Numerosi s. hanno importanza industriale; in particolare, in ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] nel connettivo sottocutaneo, o nella palpebra o, più comunemente, instillata nel sacco congiuntivale (oftalmoreazione). La reazione è positiva quando determina nell’animale ipertermia, tremori muscolari, anoressia e processi infiammatori nel punto di ...
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Esaossicicloesano, C6H12O6, noto in 9 forme isomere che si distinguono per la disposizione che gli atomi di idrogeno e i gruppi ossidrili assumono rispetto al piano dell’anello dei sei atomi di carbonio; [...] 4,5-trifosfato si origina dall’idrolisi enzimatica del fosfatidilinositolo-4,5-bifosfato catalizzata dalla fosfolipasi C. Questa reazione costituisce una tappa di una serie di eventi a cascata susseguenti all’interazione degli ormoni con i rispettivi ...
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Fisiologo (Frauenfeld 1881 - Muralto, Canton Ticino, 1973). Premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1949, fu autore di importanti ricerche sulle relazioni tra ipotalamo e sistema nervoso autonomo [...] ipotalamiche, mettendo in evidenza che esse si svolgono secondo modelli di attività altamente coordinati: per es., la reazione di addormentamento del gatto per stimolazione dell'ipotalamo riproduce tutto il comportamento usuale, perché l'animale si ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] surrenali nel corso delle malattie infettive sono messe in rapporto con la possibilità che questa v. possa stimolare le reazioni di difesa dell'organismo.
vitamine liposolubili. - Vitamina A (axeroftolo o retinolo). - I danni da deficienza di v. A ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] e integrate reciprocamente in modo tale che ogni cambiamento dell'ambiente interno automaticamente dia inizio a una reazione atta a minimizzare questo cambiamento. O. indica la condizione di stabilità che risulta dalla risposta compensatoria di ...
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VACCINAZIONE (XXXIV, p. 873)
Vittorio PUNTONI
Nell'ultimo decennio le vaccinazioni profilattiche hanno segnato un notevole incremento sia dal punto di vista tecnico sia da quello regolamentare.
Mentre [...] antigeni diversi, però in numero non maggiore di 5, sono capaci di provocare, ciascuno per sé, la reazione immunitaria, come se fossero inoculati singolarmente.
Gli effetti delle vaccinazioni profilattiche, senza essere assoluti, sono certamente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] velocità di propagazione, dall'altro, servono meglio a spiegare la natura e la rapidità dello stimolo nervoso e la reazione che dà luogo al movimento muscolare. Infatti, fuori di metafora (o, meglio, ricorrendo alla metafora della polvere da sparo ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.