CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] dell'8 apr. 1799, pubblicate dal Croce. Ma non è azzardato ritenere che parecchio debba essere andato perduto tra rivoluzione e reazione.
Fonti e Bibl.: Sulla partecipaz. del C. agli avvenimenti del 1799 a Napoli, oltre alle ben note opere del Cuoco ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] di Abderhalden ecc.", in Annali di ostetricia e ginecologia, XXXVI [1914], 2, pp. 494-499; L'albumina deciduale e la reazione di Abderhalden per la diagnosi di gravidanza in varie specie animali, in Pathologica, VII [1914-15], pp. 477-492; La ...
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Merlin, Antoine-Christophe detto Merlin de Thionville
Merlin, Antoine-Christophe
detto Merlin de Thionville Politico francese (Thionville 1762-Parigi 1833). Avvocato al Parlamento di Metz, deputato [...] collusione con il nemico e richiamato a Parigi; per questo partecipò alla preparazione del 9 termidoro e, durante la reazione termidoriana e il periodo direttoriale, perseguitò i suoi vecchi compagni di parte. Cadde nell’oscurità dopo aver subito un ...
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Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] (1814-15), a causa dell'assenza del cardinale Consalvi (a Vienna), fu prosegretario di stato, e iniziò una politica di reazione. Restò sempre uno dei cardinali più influenti, e a lui si deve l'editto (1820) sulla tutela del patrimonio artistico ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] delle facoltà percettive e a un’insufficiente distinzione tra oggetto e sé, può essere considerata più in generale come reazione allo stato di prolungata dipendenza propria del neonato nella fase precoce di simbiosi con la madre. Proprio quando la ...
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Storico tedesco (Witten 1923 - Berlino 2016). Autore di numerosi contributi sulla storia del Novecento, N. è considerato uno dei maggiori storici del XX secolo e tra i pionieri di quel paradigma interpretativo [...] totalitari, del comunismo da un lato, e del fascismo e del nazismo dall'altro, e sull'origine di questi ultimi come reazione al pericolo di un'espansione del bolscevismo.
Vita e opere
Dal 1965 prof. all'univ. di Marburgo, dal 1973 nella Freie ...
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Uomo politico genovese (sec. 13º), fratello di Lanfranco; diede forte impulso alla potenza della famiglia, partecipando alla vita politica della città fra i capi del partito guelfo e nobiliare. Avversò [...] , quando l'Angioino era ancora conte di Provenza, sia dopo il 1266 quando Carlo era divenuto re di Sicilia. Si giunse così a una specie di protettorato di Carlo su Genova, che provocò la reazione ghibellina, per cui i G. furono espulsi dalla città. ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] di Capodimonte (Napoli), offertogli dal direttore Ernesto Capocci di Belmonte. Pochi mesi più tardi, in seguito alla reazione borbonica contro i moti e gli ordinamenti liberali, essendosi rifiutato di firmare una domanda al re Ferdinando II perché ...
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Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] . Ma quando scoppiò in Francia la Rivoluzione, che costò la vita alla sorella Maria Antonietta, divenne l'anima della reazione a Napoli; costretta a lasciare la capitale, poi occupata dai Francesi che vi instaurarono la Repubblica Partenopea, al suo ...
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Chimico tedesco (Wehen, Wiesbaden, 1825 - Aschaffenburg 1909). Studente di medicina all'univ. di Giessen (1845) decise di dedicarsi allo studio della chimica e divenne allievo di J. Liebig. Passò poi ad [...] (beuta o matraccio di E.), a forma conica con fondo piatto, largamente usato nei laboratorî di chimica, che una reazione (reazione di E.) impiegata per ottenere da un'aldeide il corrispondente amminoacido con due atomi di carbonio in più. n Suo ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.