Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] fu appunto introdotto da W. Pauli per garantire che in queste reazioni si conservasse il momento angolare e l’energia. Infatti si mostrarono che P è effettivamente violata sia nel decadimento beta nucleare (C.S. Wu et al., 1957) sia nei decadimenti ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] formazione delle metastasi di cellule tumorali.
M. nucleare (o impalcatura nucleare) Materiale insolubile che rimane nel nucleo dopo di probabilità che descrive il processo (ampiezza di reazione) stabilendo le restrizioni che sono a essa imposte da ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] tubo a scarica con un catodo nel quale è praticato un canaletto di guida (➔ raggio).
In fisica nucleare e subnucleare si chiama c. di reazione ciascuno dei possibili stati finali che si hanno nell’interazione di due particelle, mentre è detto c. di ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] le funzioni trigonometriche di un multiplo di un angolo in funzione di quelle dell’angolo.
Fisica
In fisica nucleare, fattore di m. in una reazione di fissione, è il rapporto tra il numero di neutroni prodotti e il numero di neutroni assorbiti e ...
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Qualsiasi dispositivo trasduttore che converta in segnali elettrici segnali meccanici (v. fig.), sonori, luminosi ecc., a scopo di rilevamento e controllo oppure d’informazione; può essere di tipo elettromagnetico, [...] piezoelettrico ecc. In particolare, indica frequentemente il fonorivelatore.
In fisica nucleare, reazione di p., reazione in cui una particella veloce interagisce con un nucleo catturando uno o più nucleoni. ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] il 20% di 14N si converte in 22Ne attraverso due successive reazioni del tipo (α, γ) Nel capitolo precedente si è supposto che , in ambiente povero di neutroni liberi. La sistematica nucleare ha confermato che tali nuclei, indicati nella tabella con ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] legame relativamente bassa, si combinano per formare un nucleo più pesante, dotato di maggiore energia di legame. La tipica reazione di fusione nucleare, del deuterio con il trizio, si rappresenta mediante la formula 2D+3T→4He+n+17,6 MeV e libera un ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di m. atomica. ◆ [FNC] M. critica: nelle reazioni nucleari di fissione a catena, la quantità minima di materiale fissile precisati caso per caso; per es., v. simmetrie dinamiche in fisica nucleare: V 211 a. ◆ [MCC] Forze di m.: qualifica generica ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] al contatto fra corpi, come capita per le f. di attrito e certe reazioni vincolari. ◆ [FML] F. di dispersione e di induzione: v. con cui in questioni di elettromagnetismo o di fisica atomica e nucleare s'indicano, per amore di chiarezza, le f. che ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] la scala dell'interazione delle quattro particelle che appaiono nella reazione (n→p+e-+ν-e): v. decadimento beta: anche oltre: Sfera di F.). ◆ Pila di F.: il primo reattore nucleare a fissione al mondo, realizzato da F. nel 1942 (fu fatto funzionare ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...