Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] ottobre, giunse a Gaeta L. si impadronì di sorpresa della sua nave, lo accusò di tradimento e lo uccise con le sue mani.
L'eliminazionedi Del Balzo significò la definitiva vittoria di L., e soprattutto di Acciaiuoli, nella lotta per il potere. Dopo ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] del D. fu rivolto in favore dell'eliminazionedi ogni discriminazione di carattere politico, ideologico o religioso nell'adesione in cui l'iniziativa era ormai tutta nelle mani della reazione - il movimento operaio non sarebbe riuscito a superare la ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] la povertà delle chiese e soprattutto l'eliminazione della negativa influenza del Collegio ecclesiastico sulla per evitare la temuta reazione francese, che si concretò poi nell'occupazione di Ancona, mostrò subito di disapprovare la fretta con ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] non si era adoperato sufficientemente ad eliminare le cause "che hanno prodotto lo straordinario e triste fenomeno di un paese che, per la rese conto della sterilità della reazione seguita al 1848-49, che anzi cercò di giustificare, contro le accuse ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] reazione borbonica. Compiuti in casa i primi studi, il C. fu iscritto al liceo di Salerno uscendone nel '24 con la laurea in diritto e l'intenzione di fare: innanzi tutto ottenne da Garibaldi la eliminazione della segreteria che, in mano ad uomini ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] provincia d'Italia" e la stessa città di Roma. La reazione del governo bizantino fu violenta, anche se sulle con l'incarico segreto dieliminare il papa, cosa che Eutichio cercò di fare mandando a Roma un emissario in cerca di complici. La missione ...
Leggi Tutto
Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] piemontese col grado di luogotenente. Ma l'indole irrequieta dell'A. e la sua insofferenza alla reazione sabauda lo portarono era stata gravemente danneggiata nella lotta.
Dopo la eliminazione del presidente messicano V. Guerrero, ordita con l ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] vi diceva fra l'altro - di giudicare re e principi della terra se non osassimo nemmeno dieliminare un simile vermiciattolo? Periscano dunque dal Winchelsea (luglio 1297).
Assai più energica fu la reazione francese. Il re, con un'ordinanza del 17 ag. ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] era stata infatti la reazione del re, con l'invio di truppe ad assalire Piacenza, che dominava uno dei più importanti passaggi sul corso medio del Po. B. si provò, ma invano, a riprendere Bologna; agì decisamente per eliminare i centri fortificati ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] sempre sotto tiro. Un'insicurezza di fondo, non tacitata con l'eliminazione del traditore. E nell'allentarsi del grandinata.
La costernazione fu generale. E differenziata la reazione, pur nello scontento di tutti, più forte all'interno del Ducato che ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...