. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] mioclonoepilessia.
Le encefalopatie dismetaboliche, legate sia a errore metabolico (per arresto ad un determinato stadio delle reazionichimiche legate al metabolismo di alcune sostanze) sia ad accumulo in seno alla sostanza nervosa dei prodotti di ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] tratta generalmente di resistenza verso a. aventi una struttura chimica molto affine: vedi, per esempio, la resistenza che con questo, per competizione si sostituisca ad esso (reazione di spostamento), determinando la morte della cellula batterica; ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] biologiche. I radicali liberi possono essere definiti come molecole o atomi con uno o più elettroni spaiati. In tutte le reazionichimiche, affinché il composto che si forma dall'incontro di due reagenti sia stabile nel tempo, è necessario che gli ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] et al. 2001). Altro filone all'interno dell'ipotesi 'chimica' della d. è quello che postula alterazioni a livello delle mediatrice neurobiologica della risposta al dolore e coinvolta nella reazione allo stress, prodotta in alcune zone del Sistema ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] la sostanza cioè che agisce fisiologicamente come mediatore chimico a livello delle sinapsi citoneurali del simpatico, e paziente deve essere in a. generale, per evitare la "reazione organica" al freddo, quel meccanismo omeostasico che, nell'individuo ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] da un laser a colorante (dye-laser). La reazione luce-farmaco fotosensibile determina la liberazione di ossigeno di singoletto del tessuto tumorale indotta dall'iniezione locale di sostanze chimiche (alcool, polidocanolo). Nei casi in cui prevalgono ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] sola può in definitiva spiegare quelle alterazioni. Ciò che è più importante è che struttura morfologica e struttura fisico-chimica dei complessi organici organizzati nell'equilibrio dinamico di un sistema aperto, e cioè quindi forma e funzione, sono ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] luce sono assorbiti da una sostanza fotosensibile, la rodopsina, che si modifica chimicamente in risposta allo stimolo luminoso. Poiché la reazione iniziale è di natura chimica, i r. visivi possono essere classificati come chemocettori insieme ai r ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] peculiarità nasce infatti l'esito positivo di alcune prove sul siero (reazione di M. Takata con le sue varianti, di Ucko, di metodi nuovi, in rapporto con lo sviluppo della chimica e della chimicofisica applicate alla patologia. In un sommario ...
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Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] ionici, tali cioè da mantenere assolutamente neutro, o della reazione desiderata, il prodotto cosmetico finito. Mentre un tempo cutanee (da coloranti, da profumi, da prodotti chimici varî).
Da segnalare anche i grandi progressi nel trattamento ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....