(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] .
Nata nel 19° sec. con gli studi sulla materia vivente di chimici organici come J. von Liebig e F. Wöhler, la b. si in cui l’emissione della luce sia prodotta direttamente da una reazione enzimatica, si ha la bioluminescenza; nel caso in cui l ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] bassa (per l’elio, per es., è di −267,8 °C).
Chimica, fisica e tecnica
G. perfetti
Si possono definire g. perfetti i g. carbonio a ossido o ad anidride carbonica, secondo le reazioni seguenti (in cui si riportano anche le tonalità termiche riferite ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] l’energia elettrica generata da una p. deriva dalla conversione di energia libera messa in gioco nelle reazionichimiche sviluppantisi nella p. medesima.
Per svolgere la teoria che porta alla determinazione analitica della forza elettromotrice di ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] Arrhenius è riducibile alla combinazione degli ioni H+ e OH−. Così tutte le reazioni acido-base possono essere interpretate per mezzo di un’unica equazione di chimica. L’acqua pura presenta essa stessa una piccola dissociazione che, secondo la teoria ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] (1893) il trattato Theoretische Chemie vom Standpunkt der Avogadroschen Regel und der Thermodynamik. La termodinamica delle reazionichimiche portò N. a nuovi concetti teorici da lui verificati con procedimenti sperimentali molto ingegnosi: un metodo ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] pH effettivo di un’acqua e il pH in corrispondenza del quale la reazione CaCO3 (solido)+H+ ⇄ Ca+++HCO3− è in equilibrio. Quando S& di carbonato di calcio; quando S=0, l’acqua è chimicamente stabile, cioè non forma né scioglie depositi di carbonato di ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] e convoglia l'energia di queste al "centro di reazione", sempre costituito da clorofilla a. Questa molecola, come un chinone che viene ridotto a semichinone: la sua natura chimica non è stata determinata. Q- viene riossidato da una catena ...
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Equilibrio chimico (p. 151). - L'ipotesi che i sistemi chimici possano essere trattati come sistemi ideali è stata particolarmente fruttuosa, ha costituito la base, davvero semplificatrice, sulla quale [...] orientamenti degli eventuali spin nucleari), e Se un particolare termine di origine elettronica, che però nelle ordinarie reazionichimiche può essere per lo più trascurato (molecole non eccitate), mentre in astrofisica, date le altissime temperature ...
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Nel termine "fermentazione" si dovrebbero comprendere tutti i processi demolitivi decorrenti anaerobicamente che i microbi compiono a carico delle più varie sostanze organiche, liberando l'energia potenziale [...] logico di quello di Neuberg, il complesso meccanismo chimico del processo. Il succo di macerazione del lievito avvelenato con fluoruro dava la reazione (Meyerhof e Kiessling):
L'aggiunta alla stessa reazione dell'aldeide acetica cambiava del tutto il ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] ., se è una molecola coniugata o forma un legame chimico con la punta, l'immagine STM permette di localizzarla molecolare. Nel 1993 J.K. Barton ha dimostrato che una reazione di trasferimento elettronico tra donatore e accettore può essere mediata da ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....