Branca della chimica che studia gli scambi di calore che accompagnano le reazioni chimiche. La t. comprende, in particolare, i metodi di misurazione dei calori di formazione, di neutralizzazione, di idratazione.
Una [...] fra solidi e liquidi, a differenza di quanto si verifica nelle reazioni che coinvolgono gas, i due valori del calore di reazione sono praticamente uguali.
Reazioniesotermiche sono quelle di combustione (nelle quali l’energia viene liberata sotto ...
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Chimico e uomo politico francese (Parigi 1827 - ivi 1907). Dal 1851 al 1859 fu al Collège de France come preparatore di A.-J. Balard. Prof. di chimica organica alla scuola superiore di farmacia (1859), [...] della legge di azione di massa. Importanti furono i suoi lavori termochimici: affermò, fra l'altro, che più una reazione è esotermica più stabili sono i suoi prodotti. Interessante fu il contributo di B. in chimica agraria: nei suoi lavori dimostrò ...
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Reazioni chimiche in cui rimane invariato il numero di legami chimici di ogni tipo, ma cambiano le loro relazioni. La variazione energetica che accompagna una reazione i. è una misura della deviazione [...] dall’additività delle energie di legame. Così, la reazione nella quale non si verifica, formalmente, la scomparsa o la comparsa di alcun legame, risulta esotermica, essendo presenti nei prodotti finali due doppi legami in posizione coniugata, con ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] Kroll applicata già a metalli particolarmente reattivi, quali zirconio, titanio, afnio, ecc. Nel caso del t. la reazione è meno esotermica e richiede calore supplementare dall'esterno perché si raggiunga la temperatura di fusione della lega Th/Mg e ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] anni riguarda il meccanismo di formazione dell'a. m.; la reazione è: CO+2H2→CH3OH (esotermica per 22 kcal/mole); è tuttavia anche possibile un'altra reazione CO2+3H2→CH3OH+H2O, meno esotermica della precedente (12 kcal/mole). In particolare è stata ...
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METILTERBUTILETERE
Eugenio Mariani
Il m. (MTBE), composto chimico di formula CH3−O−C(CH3)3, è un liquido incolore di densità 0,746 g/cm3, che bolle a 55°C e solidifica a −108°C; la sua tensione di vapore [...] può essere spostato verso destra usando un componente in eccesso (in tal caso non può essere che il metanolo); la reazione è esotermica e quindi è favorita da una bassa temperatura, mentre la sua cinetica ne richiede una alta; in pratica si trova ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] del gas.
L'i. di litio (LiH) si ottiene per combinazione diretta degli elementi a 700÷900 °C; la reazione è fortemente esotermica e la massa fusa che si ottiene, raffreddata lentamente e macinata, fornisce una polvere leggera (d=0,3), con purezza ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] nelle quali veniva compiuto il lavoro molecolare maggiore. Di conseguenza vi era una radicale opposizione fra reazioniesotermiche, le sole spontaneamente possibili poiché conducevano alla formazione di composti stabili, e quelle endotermiche, che ...
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reattori multipurpose
Elio Santacesaria
Reattori generalmente impiegati presso l’industria farmaceutica o di chimica fine. Sono quasi sempre reattori discontinui la cui peculiarità è la possibilità [...] anche dotati di opportuni sistemi di sicurezza come per es. una colonna refrigerata a ricadere. Se la reazione è molto esotermica si evita il pericolo del runaway cioè della perdita di controllo della temperatura con possibile esplosione del reattore ...
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Thomsen Julius
Thomsen 〈tòmsn〉 Julius [STF] (Copenaghen 1826 - ivi 1909) Prof. di chimica nell'univ. di Copenaghen (1866); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [CHF] Principio di T.-Berthelot: principio [...] secondo il quale, in assenza di energia esterna applicata, la reazione chimica esotermica che rilascia il calore di reazione più elevato è favorita rispetto a tutte le altre possibili nelle stesse condizioni a contorno; è però un principio risultato ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
esotermico
eṡotèrmico agg. [comp. di eso-2 e termico] (pl. m. -ci). – Di fenomeno, processo, reazione chimica (per es., la formazione di acqua dai suoi elementi), reazione nucleare (per es., la fissione del nucleo dell’uranio), ecc., che avvengono...