radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] di tempo, gli acceleratori di particelle, che forniscono flussi elevati di protoni, elettroni, ioni e fotoni γ, e i reattorinucleari, che hanno permesso la produzione di grandi quantità di radioisotopi per mezzo di fasci di neutroni con spettro ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] in eccesso mantenendo costante la tensione di alimentazione. Si impiegano anche sorgenti dinamiche di potenza, cioè reattorinucleari che azionano motori termodinamici. Nel caso di generazione fotovoltaica, a volte si possono riorientare i pannelli ...
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Apparecchio che utilizza energia termica per riscaldare o vaporizzare un liquido, per lo più acqua, a pressioni superiori a quella atmosferica. Le c. cui si fa comunemente riferimento sono quelle in cui [...] energia elettrica a basso costo.
Le c. a combustibile nucleare sfruttano l’energia termica sviluppata da reazione di fissione in reattorinucleari e sono di due tipi: a produzione diretta di vapore (fig. 2C) e a produzione indiretta (fig. 2D). Le c ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] dell’idrossido fuso e, prima ancora, per riduzione del carbonato.
Il maggior impiego del s. si ha nei reattorinucleari a fissione, dove si usa, in stato di elevata purezza, come fluido refrigerante; è adoperato inoltre nella fabbricazione ...
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Materiale usato nelle costruzioni, detto anche conglomerato; è ottenuto dall’indurimento della miscela di un aggregato lapideo, costituito da pietrisco o ghiaia, sabbia ed eventuali additivi, con un legante [...] nucleare, denominazione del c. usato per realizzare schermi biologici, cioè per la protezione del personale, intorno a reattorinucleari e ad acceleratori di particelle; per una migliore protezione si usa a preferenza il cosiddetto c. pesante, nel ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] biologici, per modo che attraverso essa si possa osservare senza danno l’interno di un ambiente (reattorinucleari, acceleratori di particelle ecc.) in cui vi siano sorgenti di radiazioni pericolose.
Informatica
Regione rettangolare visualizzata ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] , la frequenza critica nella rifrazione ionosferica delle radioonde, le dimensioni critiche e la massa critica nei reattorinucleari ecc.). Il fenomeno determinatosi in corrispondenza di tali valori critici è detto esso stesso critico, e critico ...
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Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] inossidabile, in alcune metallurgie non ferrose ecc.), per degasare metalli fusi, come scambiatore di calore nei reattorinucleari. Utilizzato in gascromatografia come fase mobile.
Ha notevole importanza, in fisica, nelle ricerche sullo stato della ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] cloro; il solfato, BeSO4, che dà sali doppi coi solfati alcalini; il carbonato, BeCO3; il fluoruro, BeF2, impiegato nei reattorinucleari; il nitrato Be(NO3)2, che, instabile al calore, produce facilmente l’ossido, BeO, usato come refrattario e nelle ...
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Economia
Unità monetaria di numerosi paesi e in particolare degli Stati Uniti (dollaro USA, diviso in 100 cents). Il nome trae origine dal tedesco thaler, moneta coniata in Sassonia nel 16° sec. e in seguito [...] intervento e la base per il commercio internazionale.
Fisica
In fisica dei reattorinucleari, unità di misura della reattività; un d. è pari alla reattività di un reattore che si trovi in condizioni di reattività per effetto dei soli neutroni pronti ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...