In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di partenza (in genere UF6) all’elemento di combustibile finito, pronto per essere inserito nel reattore. Si tratta di numerose lavorazioni di natura essenzialmente chimica e meccanica. Per i combustibili destinati ai r. ad acqua e a gas di tipo ...
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turbina Macchina motrice a fluido, costituita di parti fisse (statore e distributore) e mobili (rotore) con corone di elementi sagomati (pale) a guida del deflusso: il rotore, detto anche girante, è l’elemento [...] si possono bruciare combustibili di tutti i tipi; d) la purezza chimico-fisica del fluido riduce i pericoli di usura. L’impianto a per es., elio o CO2) per la refrigerazione del reattore e la conversione termico-meccanica di energia; tale impiego ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] caso 13, viene chiamato numero atomico in quanto esso fissa l’elemento chimico cui appartiene il nuclide considerato, in questo caso l’alluminio. In ricorre di solito a n. lenti, forniti da un reattore nucleare di ricerca o da altra idonea sorgente. I ...
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Apparecchio che utilizza energia termica per riscaldare o vaporizzare un liquido, per lo più acqua, a pressioni superiori a quella atmosferica. Le c. cui si fa comunemente riferimento sono quelle in cui [...] In fig. 2D è riportato lo schema di una c. che utilizza un reattore a CO2, a; oltre a quest’ultimo, il circuito primario comprende lo secondario, cioè l’acqua: fra le c. a combustibile chimico si ricordano le c. a olio diatermico, nelle quali un ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] ), ma non necessariamente il grado di polimerizzazione.
R. dei combustibili nucleari Trattamento chimico al quale è sottoposto il combustibile estratto da un reattore nucleare, al fine di separare i prodotti della fissione dai materiali fissili e ...
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Medicina
Azione dannosa esercitata sull’organismo da sostanze esogene.
Negli a. si rendono necessari soccorsi d’urgenza per neutralizzare al più presto l’azione del veleno, favorirne la rapida eliminazione, [...] e circolante può essere solo in particolari casi vinta da un antidoto chimico. Se il veleno è stato introdotto per via orale, l’uso tecnica nucleare, si definisce a. di un reattore l’accumularsi nel reattore di prodotti di fissione con alta sezione d ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] , o semicontinue, mediante l'impiego di reattori caratterizzati dall'esercizio continuo rispetto ad alcuni maggior parte delle materie plastiche siano ancora ottenute per sintesi chimica, le b. stanno iniziando a giocare un ruolo significativo nel ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] diverse: biologiche per acque a uso igienico-potabile e chimiche per acque a uso industriale; variazioni di temperatura e irraggiamento in centrale di materiali strutturali e vari del reattore. I prodotti di fissione sono costituiti da una miscela ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] elementi artificiali (neuroni e chips di silicio), condotti rivestiti di ciglia naturali per il trasporto di fluidi, o reattorichimici le cui pareti interne siano formate da tessuti glandolari che secernano ormoni. Si può anche pensare di impiantare ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] immobilizzazione e per l'impiego dei preparati enzimatici immobilizzati in reattori industriali, in particolare per la sintesi di prodotti per usi speciali, farmaceutici e di chimica fine.
Impiego di enzimi in soluzione
Un importante capitolo dell ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...