GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] con i bianchi, ma non è in sé sufficiente per dire che nel figlio si volesse colpire politicamente il padre: il reato contestatogli, infatti, omicidio premeditato del cugino a scopo di rapina, era tale da giustificare la condanna nel caso che gli ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] 1962, ad indicem; M. Sbriccoli, Dissenso politico e diritto penale in Italia tra Otto e Novecento. Il problema dei reati politici dal Programma di Carrara al Trattato di Manzini, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, II ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] trovava coscritto all'Aquila nel 17( reggimento bersaglieri. Individuato, in aprile fu incarcerato a Messina e dovette rispondere del reato di eccitamento alla guerra civile, per i discorsi da lui pronunciati a Regalbuto il 6 nov. 1893. Il 18 maggio ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] giorni di reclusione, inflittagli il 22 apr. 1909 dal tribunale di Sant'Angelo dei Lombardi Per il reato di incitamento alla disobbedienza delle leggi, e un'aggressione a bastonate, presumibilmente organizzata da avversari che aveva attaccato ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] . Nel dicembre del 1277 egli venne nuovamente accusato, questa volta insieme con i fratelli Neri e Petruccio, per lo stesso reato.
Con il trascorrere degli anni il F. dovette assumere un ruolo rappresentativo nell'ambito della sua famiglia, non solo ...
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Pedagogia
Il termine d. ha due fondamentali accezioni: una indica l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare, la materia dell’insegnamento, e in questo senso, nel Medioevo, fu usato il termine arte; l’altra [...] quello di non eseguire ordini manifestamente rivolti contro le istituzioni dello Stato o la cui esecuzione costituisce reato. Le sanzioni disciplinari sono distinte in sanzioni disciplinari di Stato, regolate per legge, e sanzioni disciplinari di ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] tangente di diciassette miliardi relativa alla joint-venture mai conclusa fra le due società. Craxi venne riconosciuto colpevole del reato di corruzione. Per i giudici, dietro l'accordo che avrebbe dovuto portare la SAI a realizzare un affare da ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] di lesa maestà, per i quali i colpevoli riconosciuti e condannati perdono la vita e i loro averi, per qualsiasi altro reato che prevede la pena capitale chi è accusato o citato dinanzi a un giudice superiore non esiti a comparire, pena la condanna ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] ". La corte d'assise lo condannò a cinque anni di reclusione, interamente condonati. Il reato di attività squadristica era caduto per amnistia; il reato di insurrezione contro lo Stato fu l'unico riconosciuto, ma all'imputato vennero accordate le ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] della lettera federiciana del 1241, volto a sottolineare le caratteristiche di inaffidabilità della cittadinanza faentina e ad accusarla del reato di lesa maestà, è alla base di una tradizione narrativa che racconta che in quell'occasione i faentini ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...