EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] dei furti, delle lesioni corporali e della blasfemia, nonché la procedura da osservare nel caso di denuncia di un reato. Già il 23 marzo 1283, però, Martino IV invalidò le costituzioni perché erano state rilasciate avventatamente e il rettore ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] nel forte di Fenestrelle, sotto l'accusa di complotto contro il Parlamento e il governo; ma, mancando le prove di questo reato, fu avviato a suo carico il processo per abuso. Non si vollero, però, escludere le trattative con Roma. Fu inviata colà ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] di sbarcare a Palermo), e ordinò una imponente ondata di arresti. Il 30 maggio '94 il tribunale escludeva per il B. il reato di cospirazione e lo condannava a 12 anni per incitamento alla guerra civile, a due anni di sorveglianza speciale e all ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] donne e in particolare per il loro ingresso in magistratura; contro le norme arcaiche ancora contenute nei codici (dal reato di adulterio, previsto solo per la donna, all’omicidio per causa d’onore; dal matrimonio 'riparatore' come causa estintiva ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] Tribunale correzionale di Cosenza. Procedimento penale contro G.D., ottobre 1878; Ibid., Procedimento contro G.D. imputato di reato di stampa, mazzo 647; Ibid., Procedimento per avere con opuscolo intitolato "Federaz. Soc. Cal. ...", mazzo 993; Imola ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] , a cura di D. Castelnuovo Frigessi - F. Giacanelli - L. Mangoni, Torino 1995, p. 545). Su questo punto si veda P. Rossi, Reato politico e scuola positiva: il caso di G. P., in Archivio trentino. Rivista interdisciplinare di studi sull’età moderna e ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] prof. G. I. F., Bassano 1966; E. Esposito, F. G. I., in Enciclopedia dantesca, II, Roma 1970, p. 843; E. Reato, Il clero bassanese e la questione romana, in Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla questione romana ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] commissione per il progetto di legge sull'estradizione, in seno alla quale si batté contro la formulazione categorica dei reati da considerare, sostenendo l'opportunità di valutare i singoli casi per tener conto della "realtà sostanziale delle cose ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] carriera teatrale all’inoculazione del vaiuolo, fino al bisogno e al disagio economico come movente di devianza e di reato (tema prettamente alla Beccaria), donde l’implicita condanna di ogni forma di più clamorosa diseguaglianza sociale e invece il ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Germ. hist., Constitutiones, I, p. 53): una finzione giuridica, il cui risultato era di configurare come omicidio il reato di Arduino. E nell'epitaffio del vescovo Pietro, composto verosimilmente da Leone, la vecchia accusa infatti ritoma, nella sua ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...