Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] il de cuius o il coniuge o un suo discendente o ascendente, salvo il caso di non punibilità del reato; chi ha denunciato una di tali persone per un reato punibile con la reclusione per un tempo non inferiore nel minimo a tre anni, se la denuncia si ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ’evoluzione non è identica nell’ambito dei due diritti: è più lenta in Grecia, dove l’omicidio rimane per lungo tempo reato di azione privata, più rapida in Roma dove già in età regia è attestata dalla tradizione la presenza dei quaestores parricidii ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] nel Saggio criticodel diritto penale (Napoli 1872).
Una prima parte del saggio verte sulla eterogeneità del rapporto tra reato e pena. Essendo questi ultimi termini fra loro incommensurabili, essi sfuggono a una valutazione etico-giuridica che poggia ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] 110/1975, successivamente modificata dalla l. n. 36/1990.
I principali reati in tema di a. sono i seguenti.
Detenzione o porto illegale di a in luogo pubblico o aperto al pubblico
Il reato consiste nella materiale disponibilità di una delle a. ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] articoli e della relativa giurisprudenza lo induceva a concordare con la prevalente dottrina e a sostenere, quindi, che "qualsiasi reato commesso al fine di violare l'altrui libertà del lavoro dovrebbe rientrare nelle sanzioni di diritto comune; e le ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] pp. 91-341; Sul duello,in Appunti al nuovo codice penale, Torino 1889, pp. 71-73; La soggettività del reato…,Parma 1897; La subbiettività del reato, in Pel cinquantesimo anno d'insegnamento di E. Pessina, II, Napoli 1899, pp. 147-166; Prefazione a A ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] sta per compiere un atto cui il difensore ha diritto di assistere (atti garantiti). L’avviso contiene l’indicazione del fatto di reato, del luogo in cui è avvenuto e delle norme che si ritengono violate (art. 369 c.p.); contiene inoltre l’invito alla ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] anni di confino da trascorrere a Candia. Le scarse notizie giunteci su questo episodio non consentono di conoscere meglio la natura del reato di cui il C. venne accusato. Comunque, egli non scontò la pena: nel luglio del 1420 fu condottonel Friuli da ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] penale nei suoi confronti), corredato dalle norme sulla estradabilità dell’accusato, nonostante la natura politica del reato, e dalla previsione della necessaria competenza giurisdizionale penale; c) l’introduzione nell’ordinamento nazionale di ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] medesima Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 404, co. 1, c.p., nella parte in cui prevedeva, per il reato di offese alla r. dello Stato mediante vilipendio di cose, la pena della reclusione da uno a tre anni, anziché la pena ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...